Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...] , racchiude in sé la massima densità possibile d’informazione sulle potenzialità di un territorio. Lo secondo questi studiosi, la geografia stessa finiva con l’identificarsi. Per i geografi il paesaggio veniva così a essere l’insieme dei segni ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] si raggiunge è di circa 6-8 m al giorno; in terreni spingenti e in presenza d’acqua, l’avanzamento può ridursi a 1 m e anche meno. Si cerca di abbreviare i tempi attaccando lo scavo, quando sia possibile, oltre che dai due imbocchi, anche da uno o ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] (190 a.C.); alla fine della Repubblica l’uso si diffuse con forme che andarono sviluppandosi fino al 4° sec. d.C. Se ne annoverano più di 350; fra i più noti , quelli di Tito, di Settimio Severo, di Costantino a Roma; di Augusto ad Aosta, a Susa e a ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] diretta derivazione di quello romanico, con aggiunta di particolari d’oltralpe (archi acuti, decorazione).
Oltre che in Francia porta della Vergine in Notre-Dame di Parigi (1210-20), i portali della cattedrale di Amiens (1225-36), il complesso di ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] ma più alto di questi in modo da potervi appoggiare i falsi puntoni. Quando non si disponga di muri portanti interni cui si appoggia direttamente il manto di copertura. Nei t. d’acciaio gli elementi della grossa orditura sono, come disposizione, ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] di stili del passato: tra gli esempi più cospicui: a Roma, il p. della Banca d’Italia di G. Koch e il p. di Giustizia di G. Calderini. Dopo di allora, i nuovi modelli urbani e le tipologie che caratterizzano l’architettura contemporanea escludono la ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] la colonna (elemento verticale portante di cui il c. fa parte) o i suoi derivati (come il pilastro, la parasta, la lesena, l’anta) anche un giro di foglie. Nel c. ionico (fig. C e D), che segue all’eolico, le volute laterali sono unite da un canale, ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] Roma, di Bramante. Caratteristici del periodo della Controriforma sono i Sacri Monti, serie di cappellette collegate da un’ideale l’importanza di vere e proprie istituzioni musicali e centri d’educazione e di vita artistica. Le più antiche furono ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] Nell’Occidente medievale la c., spesso nascosta nel tiburio, sembra confinata alla copertura di edifici religiosi particolari come i battisteri (fig. D). Dal Quattrocento, con la soluzione fornita da F. Brunelleschi per la c. di S. Maria del Fiore a ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] devono a W. le Baron Jenney (Home Insurance Building, Chicago, 1885), a D.H. Burnham (Masonic Temple, 1889-91 e Reliance Building, 1894, entrambi a strutturali e l’uso del cemento armato. Per i g. in acciaio, in relazione alla maggiore deformabilità ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...