Figlia (Vigevano 1494 - Bari 1557) di Gian Galeazzo Sforza, trascorse l'adolescenza nel feudo di Bari e la giovinezza alla corte di Napoli. Andata sposa a Sigismondo I re di Polonia (1518), portò nella [...] del Rinascimento in Polonia. Alla morte di Sigismondo I (1548), suo figlio, Sigismondo Augusto, di governare il ducato di Bari, ch'era stato ceduto alla madre sua, Isabella d'Aragona, da Ludovico il Moro e che alla sua morte (per avvelenamento) passò ...
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Cardinale e uomo d'armi (Napoli 1430 - Roma 1511); arcivescovo di Napoli dal 1458, cardinale nel 1467; nel 1472, capo della flotta cristiana contro i Turchi, prese Smirne. Ebbe larga parte in un disegno [...] di riforma della Chiesa, preparato per ordine di Alessandro VI nel 1497, e, come protettore dell'ordine domenicano, sostenne il Savonarola, finché questi non si ribellò al pontefice. Promosse le arti (a ...
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Nipote (Roma 1210 - ivi 1287) di Onorio III, al secolo Giacomo Savelli. Cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, successe a Martino IV (1285). Il suo breve pontificato vide appena gli inizî di una politica [...] , a cui O. pure cercò di imporre limiti nelle esazioni, e dall'altro a chiarire, senza però riuscirvi, i rapporti tra il papato e Rodolfo d'Asburgo. L'incoronazione imperiale di quest'ultimo infatti, fissata per il 2 febbr. 1287, non ebbe poi luogo. ...
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Figlio (Pont-d'Ain 1480 - ivi 1504) del duca Filippo II. Successe al padre nel 1497, ma il governo fu nelle mani del suo fratellastro Renato di Villars, detto il Gran Bastardo, e di Bianca vedova del duca [...] Carlo I. Appoggiò Luigi XII di Francia nella spedizione in Lombardia, in seguito alla promessa di compensi territoriali, ma deluso, riprese la tradizione politica di equilibrio sposando, dopo Iolanda di Savoia (m. 1499), Margherita d'Austria. ...
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Uomo d'arme genovese (sec. 14º), figlio di Gaspare; combatté valorosamente in difesa di Genova respingendo i Catalani a Monaco e a Mentone; subì però in seguito una sconfitta per mare, per opera dei Veneto-Catalani, [...] nei pressi di Alghero (la Loiera, 1353). In seguito a questa sconfitta la Sardegna passò agli Aragonesi. Morì ucciso da Artale d'Aragona, ammiraglio di Sicilia. Fu il capostipite del ramo dei Grimaldi di Antibes. ...
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Scultore (n. Fiesole 1465 - m. 1526). Le opere giovanili (dossale d'altare nel duomo di Fiesole, 1492-93) riecheggiano i modi di Benedetto da Maiano e di Andrea Sansovino. In seguito, questo eclettismo [...] si complicò in michelangiolismo (S. Andrea del duomo di Firenze, 1513). Ha inoltre scolpito: il fonte battesimale del duomo di Pistoia (1499); il busto di Marsilio Ficino (1522) nel duomo fiorentino, ecc ...
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Favorita (m. 1573) di Alfonso Id'Este, duca di Ferrara, poi, probabilmente, sua terza moglie. Da lei discesero gli Este duchi di Modena e Reggio che Clemente VIII alla morte di Alfonso II, nel 1597, non [...] volle riconoscere come duchi di Ferrara ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] papa non trovò nel porto la flotta veneziana, come stabilito, ma solo due galee. Circa cinquemila erano i volontari affluiti da varie parti d’Europa: persone per lo più di bassa condizione e inadatte a combattere.
Stremato dagli stenti del viaggio e ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , nel quale sosteneva che il sovrano doveva essere educato alla virtù: Dio, patria e gloria costituivano, in ordine decrescente d'importanza, i valori sui quali formare un futuro regnante.
Si è detto come sul piano della mera teoresi la Vita civile ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] pp. 5-12; F. Gabrieli, in La rassegna pugliese, IV (1969), pp. 117 s.; C. Ghisalberti, in Clio, I (1965), pp. 185-207; A. C. Jemolo, in Rend. d. Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morafi, stor. e filol., s. 8, XXI (1966), pp. 72-813 e ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...