ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] tratta di famiglie, attive soprattutto in Emilia e in Veneto (come Pallavicini, Torelli, Salinguerra, San Bonifacio, Estensi, daCamino e da Romano), che si servirono delle proprie basi rurali e signorili per cercare di controllare i maggiori centri ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] di Padova, Vicenza e Treviso e dai grandi signori della fazione estense o "lombarda" (Riccardo di San Bonifacio, i daCamino, il Comune di Mantova), costringendoli inoltre a restituire a Verona il carroccio catturato l'anno precedente nel corso della ...
Leggi Tutto
LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] dell'incontro nella piazza dell'episcopio vicentino tra Giovanni e alcuni inviati di Conegliano e della famiglia daCamino, che presentarono formale protesta contro una sentenza pronunciata dall'oratore domenicano nei loro confronti in occasione dell ...
Leggi Tutto
PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] aquileiese, mediante una tradizione ormai secolare.
Gli ultimi mesi di governo di Pietro furono turbati da una guerra con Gherardo daCamino signore di Treviso per il controllo della cittadina di Sacile, un caposaldo di competenza patriarcale ...
Leggi Tutto
Camino de perfección (trad. it. Cammino di perfezione) Trattato (1564-67) della scrittrice e mistica spagnola s. Teresa d’Ávila (1515-1582).
Approfondimento di Alfredo Giannini da Teresa di Gesù, santa [...] (Enciclopedia Italiana)
§ Camino de perfección. Scritto negli anni 1564-67, per desiderio delle carmelitane di San José e per comando del padre Domenico Bañez, è un trattato ascetico sulle virtù nella vita religiosa e sull’orazione mentale ed orale ...
Leggi Tutto
Copertura del capo di forma schiacciata e bicuspidale, con due fasce (dette vitte o infule) che ricadono sulle spalle (fig.).
Araldica
Raffigurata dentro o sopra lo scudo, la m. è simbolo di dignità ecclesiastica. [...] cardinali e dai vescovi (ai quali compete per diritto) e da abati, prelati e canonici, in forza di particolari privilegi. di una m., che si dispone alla sommità delle canne di camino allo scopo di impedire che il vento disturbi il tiraggio e per ...
Leggi Tutto
In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] giungere a più di 165.000 negli anni Ottanta.
Malgrado la tenuta da un punto di vista numerico, gli anni Sessanta-Settanta rappresentano un attraverso un breve scritto del fondatore, il Camino, che rappresenta uno dei maggiori successi editoriali ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] in prossimità dell'abbazia, sull'altra sponda del fiume, e che era costituita da un vasto recinto di m. 300 200, in cui sono documentati costituito da una struttura a impianto quadrato, sormontata dalla copertura a tronco di piramide del camino - ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] lì a poco (1008), si infranse contro la resistenza castigliana. Da questo momento la C. non subì più attacchi musulmani e, del Tardo Romanico castigliano.Anche al di fuori dell'area del Camino de Santiago l'arte romanica si manifestò con opere di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] a Roma, dove il 29 apr. 1546 ottenne il cappello cardinalizio e da dove ripartì immediatamente in compagnia del nonno Per Viterbo. La speranza di costò la vita a Pierluigi. Al 1565 risale il camino della camera del F. su progetto del Vignola. Mentre ...
Leggi Tutto
camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...