Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] giovane che non vedevi altro che gigli e rose», 415). La si ritrova ne Il tronco d’oro (V, 4: Parmetella «prese un acciarino che aveva la maledizione, presumendo che venga introdotta da Perrault (e ripresa dai Grimm) e ne deriva che si tratta di uno ...
Leggi Tutto
L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] . La successiva tripla anafora dell’avverbio Forse, tuttavia, rivela un successivo sviluppo del ragionamento non lineare né teleologico: l’avvicinamento all’altro da sé (altra specie, altro sesso, e infine l’altro in sé) combacia con una sorta di ...
Leggi Tutto
Voce del verbo lillonare (o lilloneggiare)Sin da bambina, ho sempre vissuto la lingua come un gioco. Nella mia famiglia, le parole erano terreno di sperimentazione, al punto che spesso non capivo mai fino [...] la creatività neologica non è un fenomeno raro, né recente, né legato esclusivamente al digitale. Ogni giorno nascono nuove appare più invasiva di quanto non lo sia realmente, influenzata da ciò che vediamo e sentiamo più che dai dati oggettivi ...
Leggi Tutto
In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] stereotipo napoletano, certo di dover sempre fare i conti, tuttavia, con le forti contraddizioni della sua amatissima città. Nedà conto il suo capolavoro, Ferito a morte, romanzo polifonico incentrato sulla poetica della “bella giornata” nella quale ...
Leggi Tutto
Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] credere che questo amore possa essere, per lui, l’unico riscatto possibile. Un giorno, riesce pure a baciarla e nedà notizia a Lorenzo.«Dopo quel bacio io son fatto divino. Le mie idee sono più alte e ridenti, il mio aspetto più gajo, il mio cuore ...
Leggi Tutto
Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] prima che mi accada il peggio, vale a dire lo strangolamento da parte di avidi e dissennati ricattatori d’ogni genere, per chiarirle Di questa gente, di queste continue ladrerie non ne posso più. C’è da impazzire. Degli Edit. non parliamone, e della ...
Leggi Tutto
Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] toponimo può essere inventato, cioè non corrispondere ad alcun referente, o invertito (se nedà una collocazione errata, assumendo cosi un valore anti-funzionale per chi ne è informato, ma pienamente funzionale per l’informatore) e dunque il suo uso ...
Leggi Tutto
In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] per il nostro Dio, / per consolare tutti gli afflitti (Is 61, 1-2).Yeshùa Christòs, invece, ne fa una condizione assoluta della missione, slegata quindi da altri eventi. Il misericordioso è il compassionevole per eccellenza, è colui che ha cuore (cŏr ...
Leggi Tutto
Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] , robot, automi. Chiamalo operaio uno che sta dietro a una macchina e fa lo stesso pezzo da venti anni. Siamo schiavi, barche alla deriva, ma che operai siamo, né il Partito comunista e nemmeno il sindacato ha avuto mai il coraggio di dirci che cazzo ...
Leggi Tutto
Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] come la botanica, la zoologia, la mineralogia. Il glossario che ne risulta raccoglie composti derivanti da elementi greci o latini di natura nominale, aggettivale e verbale, e ne propone una ricostruzione storico-linguistica, tenendo conto anche dei ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...