BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] fatto intendere a questa Ill.ma Signoria come dito conte Albertino stete già cum lo Signore Oberto da Santo Severino et se portò molto male con lui et che non ne hanno da fidarse de lui et molto male dito de lui" (Balan, I, doc., p. 33).
Dal servizio ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] alla fonte minoritica del XIV secolo, i due frati sarebbero stati inviati in Spagna direttamente da Francesco d’Assisi. La Chronica nedà soltanto i nomi, Wadding ne indica l’origine (Perugia e Sassoferrato) e l’anno di arrivo, il 1220, Isidoro ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Vat., Carteggio de Rossi, nei codici Vat. lat. 14238-14295, con indici nei codici 14296-14298). Quello che se ne sa finora è da cercare nelle varie relazioni di E. Desjardins: Publication des Oeuvres de B. B., Paris [1860] (con il Rapport preliminare ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Neri, conoscendo i nimici loro vili e che aveano perduto il vigore, s'avacciorono di prendere la terra"). E, quando se nedà il caso, il "buon Dino" si compiace anche di lucide analisi, serratamente politiche, del comportamenti altrui (cfr. I, 27, a ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , Roma 1966, p. 247). Il B. notava che bisogna "liberarsi da ogni nostalgia" e trovare "una unità che riconosca come inevitabili ed ammetta tema della distribuzione del reddito né dal lato del salario néda quello della politica fiscale. Quanto ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , con speciale passione, al progetto di una milizia "propria" della Repubblica, ossia formata da cittadini e sudditi, non da mercenari néda alleati stranieri. Al progetto erano fortemente avversi coloro che paventavano un eccessivo rafforzamento del ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] le si possono opporre sul suo cammino". Ma riteneva che i mezzi più adatti non fossero né le conquiste né le violenze né la distruzione sistematica, ma un'azione come "da buoni padri ... verso i figli", l'aiuto "a percorrere la spinosa carriera della ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] il giudice-cronista padovano che fu legato della sua città a Verona nel febbraio 1336, nedà -come si sa - una attendibile lista: fra i molti da lui ricordati figurano ad esempio il siciliano conte di Chiaramonte, che fu "capitaneus forensis militiae ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] avrei preferito il silenzio" e i suoi "atti di disprezzo" frequenti e triviali; e, se Maria è colta da violentissima colica, il C. ne ascolta "imperturbabile" i gemiti la "notte intera". Senza più freno ormai la sua avversione per la consorte. Questa ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] per la cessione di Nizza e Savoia alla Francia con considerazioni che dichiarò non "ispirate néda uno spirito di acrimonia, néda un sentimento di animosità personale contro chicchessia", ma suggerite dal "vivo attaccamento" alla "comune patria ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...