NICOLO di Lussemburgo
Andrea Tilatti
NICOLÒ di Lussemburgo. – Figlio naturale del re di Boemia, Giovanni di Lussemburgo, nacque tra il 1321 e il 1322. Il nome della madre è ignoto.
Crebbe a Praga, [...] vicini: i conti di Gorizia, ma anche gli Asburgo duchi d’Austria, mentre da occidente provenivano le inframmettenze di Venezia, insieme con i tentativi espansionistici dei daCamino, degli Scaligeri e dei Carraresi. Sul Friuli patriarcale, dunque, si ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] conclusa tra il doge e Samaritana, vedova di Tolberto daCamino, conte di Ceneda, per il libero traffico dei per consegnare a Mastino e Alberto della Scala, prima, e ad Ostasio Da Polenta, poi, il prezzo del grano acquistato dal Comune. Più delicate ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] beni sui quali il Comune rivendicava diritti. Nel seguente 1262presenziò alla vendita dei due castelli di Cavolano fatta da Biaquino daCamino a Iacopo di Cavaliro. Mantenne relazioni con gli Estensi anche dopo la morte di Azzo VII: fu testimone ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] nel suo castello di Treville. Nel 1324, a Serravalle, fu testimone del testamento di Guecellone daCamino, lo spodestato signore di Treviso a lui congiunto da parentela. Non fu estraneo alla congiura ordita in Padova contro i Carraresi nel 1325 ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] . 1362 un atto relativo a un accordo fra Tolberto di Prata e i daCamino di Ceneda. Il 19 giugno dello stesso anno venne inviato in missione presso Francesco da Carrara vicario imperiale a Padova, per protestare contro l'occupazione della località di ...
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Vitaliani, Vitaliano
Nicolò Mineo
Nel cerchio dei violenti, tra gli usurai, un dannato, il padovano Reginaldo degli Scrovegni, preannuncia a D. la dannazione di un altro usuraio della sua stessa città: [...] If XVII 68).
È il primo caso, osserva il Momigliano, di denuncia da parte di un dannato del peccato e della futura condanna di un vivente creditore, per eredità paterna, nei confronti di Gherardo daCamino, l'indimenticato cortese ospite di D. tra il ...
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Scrovegni, Rinaldo degli
Gabriella De Biasi
Notabile padovano, posto da D. nel terzo girone del settimo cerchio dell'Inferno tra gli usurai (XVII 64 ss. E un che d'una scrofa azzurra e grossa / segnato [...] a titolo di mutuo o prestito al comune vicentino iniziano nel 1282 e si esauriscono nel 1297.
Come Vicenza, così i DaCamino, bisognosi di denaro, si rivolgono a Rinaldo che concede loro un grosso prestito, presto ripagato, nel 1284; ci fu inoltre un ...
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Visconti, Giovanna
Renato Piattoli
Figlia di Nino V., giudice di Gallura e signore della terza parte del giudicato di Cagliari, e di Beatrice di Obizzo II, marchese d'Este e signore di Ferrara, è ricordata [...] fornita di singolari doti di bellezza fisica e spirituale, caddero nel vuoto col matrimonio di Giovanna col guelfo Rizzardo daCamino (1308), successo nel 1306 al padre nella signoria su Treviso. Il suo matrimonio, rimasto senza figli, terminò dopo ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Appartenente ad una cospicua famiglia cividalese, nacque da Paolo, capitano di Tolmino, e da Avinenth di Franco di Cozzolino. Nel 1314 si sposò con Fior di Campo de' [...] di S. Genesio, probabilmente per la scarsa sicurezza che ispirava la mancata soluzione delle trattative di tregua (1333) con Rizzardo daCamino. Forse a tale necessità si può attribuire anche il suo rifiuto di assumere la carica di marchese d'Istria ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] lega con altri Comuni. L'ultima notizia su di lui sembra risalire al 1298, quando si recò a Treviso per giudicare Rizzardo daCamino.
Il figlio Pantaleone fu podestà di Belluno, nel 1269, di Modena nel 1305, di Firenze nel 1310, e capitano del popolo ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...