FILIPPO de Santi (o da Venezia)
W. Wolters
Scultore veneziano del sec. 14° individuato, attraverso alcuni documenti (Domenichelli, 1881, p. 397ss.; Vale, 1930), come autore del monumento funebre del [...] Simeon Grande a Venezia, il sepolcro di Rizzardo VI daCamino in S. Giustina a Vittorio Veneto e parti della C. Someda de Marco, Il sarcofago del Beato Odorico, VI Centenario del Beato Odorico da Pordenone, 1, 1930, pp. 84-86; G. Vale, Il corpo del ...
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sopranome
Andrea Mariani
Il sostantivo indicava in antico indifferentemente il nome di casato o famiglia, e l' " epiteto ", ingiurioso, ironico o encomiastico, con cui s'individuava meglio una persona [...] Landino; v. anche Benvenuto).
Il termine ha probabilmente un valore ambiguo: il " cognome " di Gherardo, in senso proprio, sarebbe ‛ daCamino ', ma questo è un appellativo che gli si addice e lo caratterizza di meno del semplice aggettivo buon, per ...
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ODORICO da Pordenone
Luca Gianni
ODORICO da Pordenone. – Figlio del dominus Francesco, nacque a Pordenone il 29 giugno 1263.
Tra la fine del XIII e gli inizi del XIV secolo il definitivo passaggio agli [...] tra il 1308 e il 1322: particolare rilevanza è data agli scontri del 1308 tra il patriarca Ottobono (1302-15) e Rizzardo daCamino, signore di Treviso (1306-12), alleato con Enrico II, conte di Gorizia (1304-23). Odorico dimostra di nutrire un certo ...
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Scornigiani (anche Scornisciani; Scornisani)
Renato Piattoli
Famiglia pisana di probabile origine feudale, la quale prese il nome da Scorno, zona del contado pisano a nord della città, di cui rimane [...] in quella Veronese. Parente fu visconte o vicario di Rizzardo daCamino in Treviso nel 1312, capitano del popolo di San Gimignano ebbe solo figlie femmine: Fiandina, sposa a un tal Lapo da Firenze, Bartolomea e Tedda, morte prima del 18 aprile 1306; ...
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Dente, Vitaliano del
Vincenzo Presta
Padovano, indicato dalla maggioranza dei commentatori antichi della Commedia (Iacopo, Lana, Ottimo, Benvenuto, ecc.) come il Vitaliano che, a detta di Reginaldo [...] e ai giudizi arbitrali che gli Scrovegni ebbero con Gherardo daCamino a causa di un prestito a usura che questi aveva ed essendo la donna tornata alla casa paterna, egli pretese da Alboino, che al fratello era succeduto, la restituzione per intero ...
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apporre [partic. pass. anche apposito]
Marco A. Cavallo
In Cv I II 1 lo pane apposito, come in X 1 s'appone pane di biado e non di frumento (si pone è in vecchie edizioni), a. significa " mettere innanzi [...] " (cfr. l'edizione Simonelli, ad l.). Richiamandoci al soppone, citato dalla Simonelli, potremmo intendere così la locuzione: sì come s'oppone, " si obietta ", si fa opposizione opinando da parte degli avversari di Gherardo daCamino (cfr. § 12-13). ...
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ARTUICO di Castello
Gianfranco Spiazzi
Nato probabilmente attorno al 1240, fu uno dei più potenti signori friulani, spesso alleato ai conti di Gorizia e a Gherardo daCamino contro il patriarca di cui [...] podesteria di Capodistria e nel 1280 quella di Portogruaro; nel 1283 fu eletto podestà di Treviso per volontà di Gherardo daCamino, divenuto signore della città. Nel 1294 una controversia tra A. e Giovanni di Zuccola per l'eredità di Valterpertoldo ...
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signoreggiare (segnoreggiare)
Alessandro Niccoli
Usato assolutamente e in senso proprio vale " esercitare il potere ", " governare ": più dolce natura [in] segnoreggiando, e più forte in sostenendo, [...] 'uso del verbo nella profezia che Cunizza da Romano fa dell'uccisione di Rizzardo daCamino: tal signoreggia e va con la testa umano partecipa, " ha tale efficacia " su esso da renderlo soggetto alla forza di gravità.
Più frequentemente allude al ...
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supporre (sopporre)
Alessandro Niccoli
In Vn XIII 10 ne la prima [parte del sonetto] dico e soppongo che tutti li miei pensieri sono d'Amore, il verbo ha il valore di " porre sotto " gli occhi del lettore, [...] Nel senso di " ritenere ", " opinare ", in frase parentetica, in IV XIV 13 se la oblivione del suo [di Gherardo daCamino] basso antecessore non fosse venuta, sì come si suppone... prima [la nobilitade] sarebbe stata in lui che 'l generante suo fosse ...
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Geraldo di Trevigi
Giorgio Baruffini
Commentando l'episodio di Iacopo del Cassero (Pg V 64-84), lo Scartazzini scrive: " Chiamato nel 1298 podestà a Milano da Maffeo Visconti ...si avviò guardingo... [...] , accoltellato e morto ad Oriago sulle rive del Brenta da sgherri di Azzo VIII, assistito nel tradimento da Riccardo daCamino e da Geraldo signore di Trevigi ". Si tratta evidentemente di Gherardo daCamino (v.), 'l buon Gherardo di Pg XVI 124, di ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...