Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] (il fortunato festival di canzoni per ragazzi nato nel 1959) e poi da AG, Signal, Ri-FI e Fonogram.
Le vetrine dei negozi di dischi pervadendo le ombre della cucina, l’antro tenebroso del camino, le genealogie familiari, la vita del paese e quella ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] solo in piccola parte. Di questo tempo è anche il disegno di un camino (Uffizi, A 170) forse per il Vaticano.
Negli anni tra il Vasari (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francesco da Viterbo, il pittore C. Gherardi e il Vasari stesso si recò per ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] flusso e la dispersione del fumo di un camino e il complicato regime di flusso che caratterizza le possa rimanere immutato, qualsiasi quantità di sostanza generata deve essere bilanciata da una analoga scomparsa nel volume d'aria. Ciò significa che: ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Fermo; Firenze, S. Miniato; Viterbo, duomo). Negli ambienti coperti da volte si sottolineavano abitualmente le chiavi di volta e le nervature estendeva infatti solo alle pareti, ma anche al camino (Enaud, 1968). Vivaci 'tappezzerie murali' sono ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] aggiunte su di essi. Accadeva che sempre più spesso gli Ebrei, spinti da appetiti insaziabili, affittassero ai propri connazionali «loghetti» del tutto privi di camino o di gabinetto con inconvenienti e conseguenze gravissime d’ordine sanitario (43 ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] l'autore stesso è a sua volta parte del pubblico dei lettori, da cui emerge ed è in certa misura programmato.
La nozione di circuito francesi nelle sere d'inverno si raccoglievano intorno al camino per leggere racconti a voce alta, non trova ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Casals, 1909-1918; Whitehill, 1941), le chiese lungo il camino de Santiago (Santiago de Compostela, 1985) e le grandi stilemi dei contemporanei c. fiorentini, le une e gli altri studiati da Antonio di Vincenzo (Ascani, 1991).A Firenze, per S. Maria ...
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Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] diano la sensazione di sentirsi a casa o in piazza, mai da soli pur offrendo la possibilità di isolarsi; in molti casi si dei punti di riferimento tipici delle cittadine storiche, il camino con il logotipo eFFeMMe23 (acronimo di Fornace Moie abbinata ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] del 1725 fu fissato alla superficie nord-sud della colonna del camino della sua abitazione; al passaggio di γ Draconis il telescopio più a sud rispetto alla posizione di dicembre. A partire da quella data la stella cominciò a invertire il suo moto, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] arrestò. Qui G., oltre agli affreschi della loggia, con il Polifemo espressamente ricordato da Vasari, e quelli del salotto, dove disegnò anche il camino ionico, sovraintese alla costruzione delle facciate verso valle e sul cortile. Nel luglio 1520 ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...