DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] , figurano quelli ricevuti dal D. nel 1607, in cui viene detto "da Tor di Nona", nel 1609 e nel 1618, in cui figura tra delle finestre e il fregio decorante le due stanze dei camino; prima del 1624-25, data dell'affresco raffigurante il Banchetto ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] hanno una luce intensa e quel verde-azzurro corposo che deriva da Carrà; ma la lucentezza è sua personale, come lo stupore stessa galleria (che aveva preso il nome di galleria del Camino) tenne una nuova personale. Aggredito dal cancro, morì in ...
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Viridiana
Paolo Bertetto
(Spagna/Messico 1961, bianco e nero, 90m); regia: Luis Buñuel; produzione: Gustavo Alatriste, Pedro Portobello per Alatriste/UNINCI/Films 59; sceneggiatura: Julio Alejandro, [...] notte, mentre don Jaime in un rito feticistico indossa il busto da sposa della moglie morta e le scarpe con il tacco, Viridiana, porta un cesto con alcune matasse di lana, le getta nel camino, raccoglie la cenere e la deposita sul letto dello zio. ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] testimone a Genova nel 1541 alla scelta di un apprendista da parte dello scultore Giovanni Giacomo Della Porta (Alizeri, paragonato ed io ne ho una di sua mano, di marmo, posta nel camino di casa mia d'Arezzo, che ogni uno la crede antica ..." (VII, ...
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molle
Andrea Mariani
Prevale in D. l'originario significato di " morbido ", " tenero ". Si veda dapprima in If XXV 111 Togliea la coda fessa la figura / che si perdeva là, e la sua pelle / si facea [...] pezzo di legno " fresco e tenero " che non brucia nel camino, per essere appena tagliato e ancora umido.
La stessa osservazione vale ed egli non si curò di adattarlo bene al suo contesto.
Da questi usi propri derivano diversi usi traslati, di cui il ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] l'Abbondanza dei motivi decorativi, e la fluidità dei passaggi è indubbiamente da considerare fra i raggiungimenti più validi e importanti dell'Artìsta. Il camino della stanza della duchessa, tra i tanti decorati dalle addestratissime maestranze agli ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] e si ponesse a disposizione del viceré di Sicilia, che da quella cittadina dirigeva le operazioni contro la città ribelle. Nello solarium civilium, Mazareni apud J. La Barbera 1689; Il camino sicuro del cielo overo il modo di ben vivere per giugnere ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] dell'altare maggiore nella chiesa napoletana di S. Caterina da Siena, su commissione di fra' Venturino Masulli, per secondo il quale egli eseguì, in collaborazione con C. Tammaro, un camino per il principe di Satriano, nel suo palazzo alla Riviera di ...
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MARIGNOLI, Filippo
Cecilia Metelli
– Figlio del marchese Giulio e di Marinetta Trotta, nacque a Perugia l’8 nov. 1926.
La formazione artistica, da autodidatta, fu favorita dal vivace clima culturale [...] Spoleto». La mostra Sei pittori spoletini, nella galleria Il camino di Roma, con lo scultore Leoncillo (L. Leonardi) di lavorare. Morì a Seattle il 22 genn. 1995.
Retrospettive da ricordare, anche legate all’attività presso L’attico, sono: Spoleto ...
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LOARRE, Castello di
M. Durliat
Situato in Aragona (prov. Huesca), il castello di L., costruito su di uno sperone roccioso, controllava una via di importanza strategica che conduceva da Jaca a Huesca. [...] seconda metà del sec. 11°, allorché divenne la base da cui partirono gli Aragonesi impegnati nella conquista della valle dell' alla definizione della prima scultura romanica lungo il Camino de Santiago.Nella decorazione delle finestre si moltiplicano ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...