Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] ai sofisti. Le Nuvole sono spesso oggetto di studio anche da parte di chi ambirebbe poter dare contorni più precisi alla figura mania dei tribunali, evade per la cappa del camino, annunciandosi come "fumo"); la raffigurazione concreta di situazioni ...
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Scrittore statunitense (n. Jonesboro, Arkansas, 1955), è considerato uno tra i più grandi autori americani di legal-thriller. Laureato in legge alla Mississippi State University (1981), ha utilizzato la [...] ispirazione per i suoi racconti. Tra i suoi numerosi romanzi, da molti dei quali sono stati tratti film di successo, si . it. L'avvocato degli innocenti, 2019); A time for mercy (2020); Camino Winds (2020; trad. it. L'ultima storia, 2020); A time for ...
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Narratore spagnolo (Valladolid 1920 - ivi 2010). Alla sua opera prima La sombra del ciprés es alargada (1947) ha fatto seguito una vasta produzione in cui con attenzione fondamentalmente realistica, arricchita [...] finissimo umorismo e da una contenuta passione sociale e umana, si esplora il mondo provinciale e contadino, con predilezione per figure di deboli e vittime (soprattutto giovani). Fra i romanzi più significativi: El camino (1951), Mi idolatrado hijo ...
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Romanziere spagnolo (San Sebastián 1872 - Madrid 1956). Appare legato agli scrittori del '98 da una tormentata coscienza del problema nazionale. La sua prosa attinge nelle strutture esterne alla grande [...] di B., molto numerosi, si articolano spesso in forma di trilogia: Tierra vasca (El mayorazgo de Labraz, 1919, ecc.), La vida fantástica (Camino de perfección, 1920, ecc.), La raza (El árbol de la ciencia, 1918, ecc.), ecc. In Memorias de un hombre de ...
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Poeta messicano (Villahermosa 1899 - Città di Messico 1977), dallo stile ricco e colorito. Alle prime raccolte postmoderniste (Colores en el mar y otros poemas, 1921; Piedra de sacrificios, 1924; Seis, [...] fatto seguito una lirica attenta alle tendenze d'avanguardia (Hora y 20, 1927; Camino, 1929). L'ultima produzione rivela una lirica intimista, percorsa da inquietudini religiose: Hora de Junio (1937); Recinto y otras imágenes (1941); Subordinaciones ...
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USLAR PIETRI, Arturo
Luisa Pranzetti
Scrittore venezuelano, nato a Caracas il 16 maggio 1906. Ha alternato l'attività di narratore e di pubblicista con quella di diplomatico (addetto culturale a Parigi, [...] il volume di racconti Pasos y pasajeros, seguito nel 1980 da un quinto volume di racconti, Los ganadores. In La , fra cui: Imágenes del occidente venezolano (1940), Las visiones del camino (1945), Tierra venezolana (1953), El otoño en Europa (1954), ...
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Poeta spagnolo, nato a Ciudad Real il 18 luglio 1926. A Madrid, dove si è laureato in giurisprudenza, esercita per alcuni anni la professione d'avvocato, che poi abbandona per dedicarsi alla letteratura. [...] Cartas desde un pozo (1964) e No sé cómo decirlo (1965), da lui raccolti e riordinati secondo un punto di vista stilistico e tematico nel volume En medio del camino (1971), che contiene anche alcuni componimenti inediti. Un secondo ciclo poetico (El ...
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Poeta spagnolo, nato l'11 aprile 1884 a Tábara (Zamora). Pur partecipando alle poetiche e ai gruppi letterarî spagnoli del post-modernismo, si distinse fin dalle prime opere (Versos y canciones del caminante, [...] vicenda materiale e politica e insieme ricerca di una stabilità spirituale continuamente vagheggiata. Di queste inquietudini ci dà conferma anche l'abbondante produzione dell'esilio, che continua a suscitare l'interesse dei più giovani poeti spagnoli ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] ti dovetton far messere / e porti in sedia in mezo del camino, / e 'l piovano ch'è quivi tuo vicino / son certo Bari 1971, pp. 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII ( ...
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Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] perché, sbrigate le faccende, si sedeva nell’angolo del camino sulle ceneri calde), Cenerentola, bellissima e un po’ lupi smancerosi sono di gran lunga i più pericolosi?!».
Le fiabe raccolte da Perrault – che morì a Parigi nel 1703 – oggi sono note in ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...