PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] in pietà, nonché la propria arma sulla cappa di un camino (Bonetti, 1914). A parte quest’appendice privata, i dipinti , Milano 1997, pp. 10 s., 145-147; M. Tanzi, Pedro Fernández da Murcia lo Pseudo Bramantino, Milano 1997, pp. 45-53; Id., Lungo la ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] sassolese il D. eseguì la serranda dei camino nella camera della Musica, raffigurandovi la Contesa tra . 124) e la tela con la Madonna del Carmine e i ss. Antonio da Padova e Caterina d'Alessandria, nella parrocchiale di Casalgrande (ibid., p. 125). ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] . Serre, L'arte nelle Marche, Roma 1934, p. 54; Floriano da Morovalle, L'Arch. stor. della S. Casa di Loreto, Città del ); G. Rossi, Historiae Ravennates, Venetiis 1589, p. 766. Sul camino di Recanati: M. Leopardi, Annali di Recanati, II, Varese 1945, ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] Real Laboratorio delle pietre dure, Gasparo Donnini, "per due piedi da me intagliati... quali servono per ponervi sopra due tavole di Domenico, pagato l'8 sett. 1756 per i bronzi del camino della camera dell'Aurora nel palazzo reale di Napoli e nell' ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] su una base ornata di sfingi, ippogrifi e arabeschi, e un camino, dove lo scultore inserì una cariatide moderna, copiata da una antica trovata a villa Adriana e ripristinata da Lorenzo Cardelli - furono venduti al sovrano svedese Gustavo III (Caira ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] Francesco Emilei (ora Forti), dove inventò sopra il camino una decorazione raffiguranteuna complessa fontana (Marini, 2012, p gruppi di Enea e Anchise, la Metamorfosi di una ninfa inseguita da un satiro, Ercole e Caco, Plutone e Proserpina, Amazzone ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] che decorarono la villa del Cibo a Castel Gandolfo. Non è da escludere, d'altra parte, che in seguito, divenuto esperto, il l'antico edificio con il nuovo.
Nel 1749 nella "camera del camino" di palazzo Chigi a piazza Colonna fu posto un "arazzo finto ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] Francesco: nel 1571 fu pagato per aver dipinto il camino della camera del Consiglio a Vercelli e nel 1573 nel duomo di Vercelli. Per i ritardi e le aggiunte inserite da Pietro Francesco si addivenne a un contenzioso con i conservatori dell'ospedale ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] ornati della sala d'Ercole e del quartiere di Napoleone (affrescati da P. Benvenuti e G. Colignan) e della sala dei realizza un nuovo ingresso e una nuova lanterna, e restaura un camino), alla Loggia dei Lanzi (1813, ibid., filza XXXVIII, n. ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] et dall'altra lo disdegno di Bernesi ci contendono il camino" (lettera al Cicada, 22 Ottobre 1568).
Il 25 maggio del 1597 con le aggiunte di S. Goulart, pp. 757 s., da cui derivano tutte le narrazioni posteriori. Le vicende della cattura del B ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...