. Usata da scultori Greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori diversì ha i suoi precedenti nelle civiltà orientali: frammenti di statue [...] essere una sorta di castello di travi negli esemplari colossali che richiedevano speciali adattamenti di tecnica: Luciano (Gall., 24) nedà un'idea abbastanza chiara. Le parti eburnee, composte di pezzi molteplici, erano attaccate sul legno a mo' d ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] vincere le sole f. del campo non dipende dal particolare percorso seguito per passare da A a B ma solo dalla posizione di A e di B; ciò interne non intervengono nelle equazioni cardinali, né della statica né della dinamica dei sistemi di punti ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] edita dal Gigli; Parma 1842; Bari 1912 e 1929, collezione degli Scrittori d'Italia, curata da Matilde Fiorilli; Firenze 1928, curata da I. Taurisano. Se ne hanno anche traduzioni in francese Parigi 1580, 1648, 1855, 1913), inglese (Londra 1519, 1896 ...
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IACOPO da Varazze (Iacobus de Voragine)
Salvatore Battaglia
Agiografo, nato a Varazze (Genova) verso il 1228-1230, morto a Genova il 14 luglio 1298. Nel 1244 vestì l'abito domenicano; e presto si distinse [...] secondo i varî vescovi di Genova. Ma l'opera che ne diffuse il nome è la Legenda sanctorum, detta anche Legenda Rerum Ital. scriptores, IX, pp. 5-56; Due opuscoli inediti di I. da V., a cura di R.A. vignor, in Atti dclla Società ligure di storia ...
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INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] comune: c'è un moto naturale, per cui i corpi sono spinti da un appetito o forza attrattiva al proprio luogo, cioè in basso, o lui si riserva" (Codice sul volo degli uccelli, f. 13 r.). Né qui, né altrove (Cod. Atl., f. 109 v.a.), si è autorizzati a ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di seguire punto per punto le varie fasi del lavoro, poiché, ogni volta che un pezzo importante è terminato, il B. nedà esultante notizia ai suoi amici. Ancora ai primi d'agosto del 1834 il FIorimo era preoccupato che anche questa volta egli si ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] poi di scoprire le relazioni tra questi oggetti.
Alcuni risultati interessanti risalgono a prima di Ipsicle, ed egli nedà il dovuto credito agli autori; di ciò che presenta come originale non possiamo sempre dire con certezza quanto effettivamente ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] per le autorevoli pressioni del Musuro, aveva accettato l'ufficio di precettore del giovanetto Francesco Cantelmo. Il 12 marzo 1510 nedà notizia al Manuzio, che si trovava allora a Ferrara, pregandolo di stipulare gli accordi; e con una lettera dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...]
e la lega per poterla portare;
beve del vino chi nel campo lo trova,
chi non ne ha beve al ruscello torbido,
gli uomini sani ne danno ai feriti;
chi signore non ha, nedà al compagno.
Lasciano i vivi, rendono omaggio ai morti.
Lassa CIII
Puis l’ad ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] di Torino, s. 2, LVI [1906], pp. 77-158),che indipendentemente da lui, a Milano, aveva anch'egli dedicato allo studio dell'inedito poema la
Comincia allora un nuovo periodo della sua attività. Nedà il primo segno l'iniziativa con cui nel 1917. ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...