GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] soggiorno a Londra sul finire del 1872.
Il suo ruolo nell'organizzazione della lotta di classe non fu ridimensionato né dall'accusa mossagli da La Nuova Patria di essere un procacciatore di affari, per aver favorito, in cambio di una cospicua somma ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] nunziatura di Fiandra, che dal 1632 era governata ad interim da Richard Pauli-Stravius, sotto la supervisione del nunzio di Colonia ed amministratore della Chiesa non sembra contraddistinta da grandi capacità, néda grandi risultati, ma l'appoggio del ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] già costituita e operante almeno nel 1540, se egli nedà notizia nella dedica al cardinale Robert de Lenoncourt del tre siano di sua fattura.
Nel 1562-63 Palatino fu chiamato da Pio IV a eseguire l'iscrizione destinata alla porta del Popolo, la ...
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WINSPEARE, Antonio
Maria Marcella Rizzo
– Nacque a Potenza il 23 maggio 1840 da Eduardo e da Maria Giuseppa Leonetti.
Educato a Napoli presso il collegio di S. Carlo alle Mortelle, completò gli studi [...] dello stesso anno per respingere quelle che riteneva accuse ingiustificate. Il prefetto non accettò dubbi sul suo operato néda parte dell’esecutivo, né dal partito di corte. Pelloux con un telegramma cifrato del 5 agosto gli comunicò che lo avrebbe ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] . non risparmiò le proprie forze: spesso lamenta di non disporre d'una "hora" di riposo, di non aver "tempo néda mangiare néda dormire" nelle lettere che soleva, di tanto in tanto, spedire agli ambasciatori veneti presso la corte imperiale, sia per ...
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NUVOLONE, Giuseppe
Francesco Frangi
NUVOLONE, Giuseppe. – Figlio di Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque nel 1619 a Milano. Come il fratello Carlo Francesco fu spesso ricordato nei documenti in [...] chiesa di Alessandria nel 1655, queste opere consentono tuttavia di cogliere i primi segnali della distinta personalità di Giuseppe. Nedà conto la propensione a caratterizzare le figure in modo più vigoroso e risentito rispetto a Carlo Francesco e a ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] A. e G. Mercati di Reggio Emilia, un'amicizia che mantenne per tutta la vita; nedà testimonianza l'Epistolario, in minima parte pubblicato da N. Vian, e in parte conservato inedito presso la Biblioteca Ambrosiana.
Attirato dalla Sacra Scrittura ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] possiamo però dedurre da successivi riscontri che egli sia nato, come. già detto, dopo il 1278. Ce nedà conferma il fatti e delle cose di Venezia e delle terre vicine, al punto da spingerci a ritenere che qui egli abbia dimorato per un po', dall' ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] naturalmente sulla stessa famiglia Borromeo. Interessanti estratti nedà il Cipollini per quanto riguarda la guerra del e un teatro all'aperto, ad emiciclo" (P. Mezzanotte, L'architettura da F. M. Ricchino al Ruggeri, in Storia di Milano, XI, Milano ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] e Guarnieri; usò talvolta la doppia filettatura. La sua arte non è paragonabile a quella paterna, né per disegno né per verniciatura, sebbene gli strumenti da lui realizzati posseggano una buona sonorità.
Gaetano (I), nato a Milano il 1° giugno 1750 ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...