Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] afferma: «Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto»; ma che cosa è nascosto? Il coloro che sono deboli e indifesi e dunque oggetto di cura e amore da parte di Dio: «Chi non accoglie il Regno di Dio come ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] tema di italiano o in una tesi, eppure, probabilmente, ne abbiamo capito tutti il senso. Vincendo l’imbarazzo, potremmo anche , classificando le lingue in base al numero di parlanti in una scala da 1 (meno di cento locutori) a 9 (più di un miliardo ...
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Argo s'è espressa senza oscillare: ed è rinata la vita in questo vecchio cuore! Blocco di popolo.
Scatto di destre, le buone: palpita l'aria. Si concreta la legge. Eccola: «Ci trapiantiamo su questo suolo, [...] padroni di noi, immuni da agguati.
Qui è il nostro rifugio solenne. Nessuno al mondo ci tocca: né Argivo, né aggressore straniero. Se si tenta un atto di forza, sia la morte civile, l'esilio ufficiale per chi, cittadino, rifiuta soccorso».
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] può che dare nel linguaggio: ma allora cosa è la realtà? Ne possiamo avere davvero accesso al di là del linguaggio?
Alle ). Ed ecco che nel momento in cui dovrebbe dare il nome, lo dà negando che sia tale».
Ma cosa c’entra la pipa di Magritte ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] è il processo etnolitico. Etnolisi è un termine utilizzato da Michel Rimet in Contacts. Interférences ethniques et culturelles di essere neutrali, la linguistica «non lo è stata mai, né lo poteva». Questo avviene per il fatto che l’oggetto di studio ...
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La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...]
E' una tendenza cronica a giudicare dai dati riportati nel 2019 da “Il Sole 24 ore Sanità”, secondo cui le “donne sopravanzano ormai ne risulta immune), spiegato in parte dalla difficoltà a conciliare famiglia e lavoro, in parte da fattori ...
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Quando si parla di detenzione il più delle volte se ne trascura la dimensione femminile, sia a causa del ristretto numero di delinquenti donne, da sempre sensibilmente inferiore a quello dei delinquenti [...] maschi, sia a causa della persistente difficoltà culturale ad affrontare ed inquadrare la problematica della donna-delinquente. ...
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Le scelte di quali politiche economiche implementare da parte dei decisori politici riflettono degli assunti teorici, convinzioni e valori che ne costituiscono la base da cui si costruisce la dimensione [...] operativa della policy in questione. In altre parole, tutto parte da un’idea che conferisce una certa visione della società ed al contempo rispecchia un insieme di valori e credenze. ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] di lunghi anni – a conoscere una lingua abbastanza bene, in modo da non fare qua e là qualche sbaglio che subito fa comprendere la per sé un’enorme conquista. La lingua non ci appartiene, né l’abbiamo scelta: è un’eredità che riceviamo alla nostra ...
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[leggi la prima parte]
Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] non riconducibili etimologicamente agli elementi che li compongono. Ne è un esempio snark (e non *sn’ di più. In esperanto, allo stesso modo, abbiamo la forma fervojo, “ferrovia”, composta da “fero” e “vojo” ma, anche in questo caso, non è una fera ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...