È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] ad arte da Anouilh non è più il tragico dialogo tra sordi messo in scena da Sofocle. Né tantomeno è una è speranza», e «alla fine non resta altro che urlare ciò che si aveva da dire e per niente, per dirlo a sé stessi», nonostante ciò, tuttavia, i ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] primavera che lui stesso aveva il compito di riportare in vita – come dopo si vedrà sulla base di quanto postulato da Frye – né furono poche le tesi secondo le quali le pezze colorate gli fossero state date in dono dagli amici durante il carnevale ...
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Nel grande dibattito sull’azione dei robot e dell’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni (robot impiegati nella medicina oppure le macchine a guida autonoma, robot che servono al ristorante [...] anche perché spesso la stessa idea di etica varia da persona a persona o, meglio, da umano a non-umano o non del tutto umano. «Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere ...
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La Repubblica di Venezia ha rappresentato un modello politico e sociale per diversi secoli, tanto da diventare un vero e proprio mito, costruito attorno a quella che era definita la “Serenissima”, una [...] articolato sistema sopravvisse per il tutto il corso dell’età moderna, lodato da intellettuali come Gasparo Contarini e Francesco Patrizzi che ne sottolineavano l’efficacia legata alla combinazione di elezione e sorteggio, allargandosi alle elezioni ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] , in quanto ne riconosce quella che è la sua origine storica. Il metodo genealogico inaugurato da Umano, troppo quali, d’altronde, costruiscono la nostra natura, che è sempre diversa da uomo a uomo.L’amore per il destino si incrocia qui con la ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] evidenziata dalle tecniche della semiotica, messe in atto da Calvino sia nella produzione saggistica, sia nei romanzi.A c’è un rapporto naturalmente motivato né tra significante (forma) e significato (contenuto), né tra segno e referente (l’oggetto ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] di partire per un viaggio (prima con Filomena poi da sola) da cui non intende fare ritorno, perché possa finalmente realizzarsi sono spuntate dai due lati delle caviglie? […] Ma la risposta che ne riceve è ancora una domanda. Ed è muta.»Per saperne di ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] la versione in greco. La parola in questione è gunaikà, derivante da guné, con cui si intende sia donna sia moglie. Robert piangere. Commenta infatti che Gesù non disprezza le lacrime né le considera segno di debolezza e per dare fondamento ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] Almirante era un antichista né La Difesa della Razza una rivista accademica specializzata ed autorevole. Di conseguenza, si potrebbe quindi ridimensionare l’importanza da attribuire ad un uso così sfacciatamente strumentale dell’antichità romana come ...
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L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio, edito da Einaudi, vince il Premio Strega 2024 e il Premio Strega Giovani.Le prime parole dell’autrice a seguito dell’annuncio della vittoria rivelano il senso [...] spunto al racconto che lei fa del suo territorio? DDP: C’era da parte mia l’intenzione, che ancora non sapevo di avere, di un prima e un dopo la storia personale e quella collettiva.CG: Ne consegue che, pur essendo una ferita, il trauma è anche una ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...