In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] nuova, trovando il suo posto nel sistema della tradizione, ne modifichi gli equilibri e lo muti dall’interno. In polemica un significato compiuto» e che «la sua importanza, il giudizio che si dà di lui, è il giudizio di lui in rapporto ai poeti e agli ...
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«Einstein attacks quantum theory»: così titolava il New York Times la mattina del 4 maggio 1935. Il riferimento era ad un articolo in pubblicazione in quegli stessi giorni sulla prestigiosa rivista Physical [...] non è un processo deterministico, ma probabilistico: non ne possiamo prevedere l’esito se non in probabilità, , nessuno rimarrebbe sorpreso nel notare che nel momento in cui Alice, da Roma, aprirà la busta e leggerà “+”, saprà istantaneamente che Bob, ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] il loro significato rimanda – ma si smarrisce anche il soggetto da cui promanano, divenuto luce lontana che getta bagliori rifratti e (Στους πρόποδες τῆς σιωπῆς). Il manoscritto autografo che ne conteneva le bozze andò bruciato nel dicembre del 1944, ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] un finale compiuto. Eppure, come afferma Alfonzetti ne L’impossibile finale, il meccanismo provocatorio architettato avviene a margine di uno spettacolo teatrale o di un film. Si evince da qui l’efficacia del titolo Così è (o mi pare), dal momento ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] e anche la lotta del partito del medico ungherese ne risentì: Semmelweis fu infatti licenziato nel 1849. L’anno scienziati nel XIX secolo, considerati i cambiamenti che sono avvenuti da allora ad oggi, le dinamiche che si instaurano quando viene ...
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La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] di ogni epoca non costruiscono mai il proprio pensiero a partire da un’intuizione improvvisa, ma hanno bisogno del passato, dei contesti e il loro non nascere e non morire, ma ne rivoluzionò la separazione del principio dal mondo che abbiamo davanti ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] giorni? Cosa sta imparando, lei che dell’insegnamento ne fa un mestiere, in questo percorso?Raffaella Romagnolo: tabù. Noi siamo animali scriventi, no? E la scrittura è quello che da sempre ci ha aiutato a capire il mondo, ma la scrittura ci ha ...
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La Cina – formalmente Repubblica Popolare Cinese (RPC) – è un paese di cui si discute in Occidente quasi esclusivamente in termini politici o economici per via della sua rilevanza globale e dell’immagine [...] parziale che ne forniscono i media, elementi che spesso impediscono di spingersi oltre la superficie di una realtà storica e culturale che, tuttavia, è estremamente variegata. Tale percezione del paese non solo viene alimentata da una scarsa libertà ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] studente che possa avere la speranza di poter prepararsi a tal punto da poter potenzialmente essere in grado di passare l’esame’ al posto di passare l’esame’). La varietà di lingua che ne deriva, lo scolastichese, in parte influenzata dal linguaggio ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] trovato la loro fama. Non si parla dunque di furti né di spoliazioni ma di “spostamento” delle opere (déplacement) dal fine di esporre le opere d’arte antica ed ariana e considerata da lui eterna. Molti capolavori, tra i quali ricordiamo il Polittico ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...