«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] allievi o antenati, bensì miti e dissacranti vangeli apocrifi di una sacralità cinematografica conservatrice da sfatare. Senza un vero e proprio riferimento né mai un rifacimento (che è sempre tradimento), una ripetizione, neanche di sé stesso.Questo ...
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Questa notte ho sognato Goffredo Parise. Il sogno si svolgeva nella sua casa di Salgareda, la casina delle fate amatissima dallo scrittore dei Sillabari. Con noi c’era il suo amico di sempre, Raffaele [...] di Paolo, che fin da giovanissimo ha affrontato più volte la lettura della Recherche, ne ha assunto e metabolizzato definito “filosofico”, ma la natura che abita i suoi versi e ne sostanzia i concetti è senza dubbio radicata a un intreccio di fattori ...
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Carmen GalloTecniche di nascondimento per adultiTrieste, Italo Svevo Editore, 2024 Troppo semplice sarebbe parlare di un testo straordinario, di un testo sorprendente, per come affronta il nascondimento, [...] straniante perché ci si ritroverebbe per un po’ di tempo a non essere «né il sé stesso ordinario che fugge né il nemico che ci insegue».La soluzione, almeno quella proposta da Gallo sta forse nell’essere altro. (non gli altri, non un altro), altro ...
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Originariamente, la conversazione con Marco Biraghi, Professore ordinario di Storia dell'Architettura contemporanea al Politecnico di Milano, avrebbe dovuto essere parte integrante di un programma speciale [...] che stava nella biblioteca dei miei genitori, che non erano né architetti né pittori né scultori, ma lì stava perché è un classico. Quindi di lavoro. Il fatto che ci sia una sola voce ti dà una guida e ti consente un confronto continuo e allora Vasari ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] stress post-traumatico, noto anche come nevrosi da guerra). Quando Palermo, derogando al principio generale di limitarsi alla prosa, parla delle ripetizioni nel Dante comico, osserva acutamente:Ne ritroviamo un buon numero, specialmente nelle battute ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] , di sostituire suo padre a guardia della donna «né brutta né bella» addormentata per sempre sul suo giaciglio in penombra e nevrosi. La parola-chiave è senso di colpa, a partire da un lutto di difficile elaborazione:1) «Ma ora che è ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] , Ordine Nuovo, la banda Cavallero etc.) insieme agli indimenticati interpreti del genere, da Franco Nero a Gian Maria Volontè, da Mario Adorf a Tomas Milian. Ne emerge un amalgama affascinante, là dove caratteristi e attori di vaglia percorrono le ...
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«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] così luttuosa? Nessun errore qui e nessuna matita rossa, ma una domanda da rivolgere a Giorgia e poi ad Elia e a Ally e Federico, essere violenti, il tempo in disuso: né semplici, né anteriori, di futuri non se ne vedono – almeno a giudicare dalla ...
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Silvia PareschiFra le righe. Il piacere di tradurreBari-Roma, Laterza, 2024 Capita di restare incantati quando qualcuno innamorato del suo lavoro ne parla o scrive. È il caso di Fra le righe. Il piacere [...] rende ancora più evidente nel caso delle ritraduzioni dei classici. In Fra le righe, Pareschi nedà prova, raccontando del suo lavoro sul Vecchio e il mare, già tradotto da Fernanda Pivano. Ad esempio, segnala una correzione importante: come notato ...
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La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] di indicare un oltre sé: dico una cosa, ma ne significo un’altra che in nessun modo è reperibile nella che si dichiara indipendente già a partire dal nome. Ecco il testo, letto da una voce fuori campo, che accompagna le immagini:Don’t talk. Don’t ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...