Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] tratti di radicalità, il fatto che questo parallelo venga portato avanti da una voce femminile che parla in prima persona («E là four sono prevalentemente in italiano e di carattere devoto, ma ce ne sono una mezza dozzina in friulano, tra cui la più ...
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Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] psicologia analitica (o complessa, o del profondo), postulata e strutturata da Jung.Amando però tutto ciò che è lo studio della lingua e si definisce “concretismo” un pensiero impoverito, dove chi ne soffre non è in grado di impostare la propria vita ...
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Occorre reimpostare una cultura della vita.Occorrono obiettori di coscienza e nonviolenti,che pratichino metodi e tecniche di resistenzaalle intimidazioni della mafia, che facciano fronte promuovendouna [...] . Segue l’esempio di don Pino Puglisi – sottratto alla vita da Cosa Nostra a Palermo il 15 settembre 1993 –, e lancia un che ci sono delle responsabilità di tutti coloro che ne hanno preso parte. Le organizzazioni criminali creano consenso sociale ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] viaggio inteso come strada da percorrere, spesso è accompagnato da un aggettivo che ne specifica l’utilizzo strumentale la via per Delfi (cf. Hdt. VI 34,2) e quella che conduceva da Atene a Eleusi (cf. Paus. I 36,3). Molto spesso il termine si ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] nomi cristiani, da Agnese a Battista, da Ambrogio a Benedetto. Martino era già plebeo nel ’200; Gianfranco Folena ne ricordava l’ Lazio, Abruzzo, Molise22 Ludonomastica: giocare coi nomi23 Cognomi da mestieri dei «nuovi italiani»24 Ma come ci siamo ...
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Ma dove vai, vieni qua, ma che fai?Dove vai, con chi ce l'hai?Vieni qua, ma che fai?Dove vai, con chi ce l'hai?Di chi sei, ma che vuoi?(Gianna, Rino Gaetano, 1978) Delle classifiche, Rino Gaetano non era [...] uno (febbraio 1960) e dell’altro (giugno 1981), ne certificherà la crudele fondatezza. Il pubblico di bocca buona Sud e nelle Isole, ma inoltre indossato nell’oralità quotidiana da una parte delle 470 mila Giovanna, come ipocoristico e vezzeggiativo. ...
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E i francesi ci rispettanoche le palle ancora gli giranoe tu mi fai: dobbiamo andare al cinevai al cine, vacci tu.(Bartali, Paolo Conte, 1979) Non è un Bartali vorace, d’altronde la leggenda ce lo tramanda [...] e infine, perché negarlo, stonata. Bartali è piaciuta molto ad altri: Pierangelo Bertoli (nell’album Canzoni d’autore) nedà un’interpretazione da scalatore, Bruno Lauzi (Alla grande, il primo ad incidere la canzone nel 1978) è un passista, Enzo ...
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Scoppiata la polemica per la cancellazione del monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile, che avrebbe dovuto essere trasmesso nella puntata di Che sarà del 21 aprile 2024, diversi esponenti del Partito [...] traccia di quest’uso non solo in Renzi, ma neppure in Calenda, né in altri esponenti del Terzo polo. Le 120 parole (o locuzioni) già trattate da Michele A. Cortelazzo:menevadismo, contratto di governo, manina, palle, sovranismo, cambiamento, pacchia ...
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Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] ma che è riconoscibile come Firenze. La giovane, biancovestita e accompagnata da due donne d’età maggiore di lei, di sua iniziativa dona per l’angelicazione femminile non è un’invenzione di Dante né degli stilnovisti, anzi ha una lunga tradizione che ...
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Decifrare l’intreccio«L’odio è esploso», mi dice mentre appoggia i libri sul tavolo, «ma perché è così insidioso, oggi?». La mia collega non si sta rivolgendo direttamente a me, ma mi guarda come se si [...] contengono epiteti espliciti, ma consolidano credenze, spesso quando non ce ne accorgiamo nemmeno. Ebbene, la discriminazione, i discorsi d’odio e le oppressioni causati da più caratteristiche simultaneamente, proprio come in un incidente provocato ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...