Il dodicesimo uomoUn po’ come accadeva a Pompei nei giorni precedenti alla tragica eruzione del Vesuvio, ancora oggi i gruppi ultras calcistici si identificano immediatamente grazie ai colori. Se allora [...] La parola d’ordine dei gruppi è appartenenza: certamente il colore ne è il fondamento, ma poi c’è la partecipazione all’evento, i giocatori (e appunto, nel calcio classico, con maglie numerate da 1 a 11), e “il dodicesimo” giocatore è la curva, ...
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Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] intitolati a Joseph Bédier, Giorgio Pasquali e Michele Barbi, ne è stato aggiunto un quarto dedicato al grande critico e filologo dopo pochi anni all’edizione del Canzoniere. Si evince da questi studi e dagli altri che sarebbero seguiti dello stesso ...
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Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] sposta l’accento sulla criminalità organizzata: «E me ne frego di tutti i guappi camorristi siculo-napoletani «and that’s my trick» ‘ed ecco il mio trucco’ > «e mangi da dio».Sonny dice a Clemenza «Send somebody with him, anyway», dopo che Michael è ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] . Lo stesso Giorgio Almirante, leader per decenni del MSI, ne faceva ampio uso; la "nazione" era un suo concetto qualsiasi tipo di concezione e formazione sociale o politica diverse da quella di matrice fascista; sappiamo com’è andata a finire ...
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Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] ogni istinto predatorio sopito, nemmeno i tuoi fraticelli ne sono esenti, nei miserabili trovano lo specchio in cui in realtà un romanzo su che cosa sia l’Occidente, composto da istituzioni in crisi, denaro e buone intenzioni che nascondono però il ...
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Si agghindano e conciano i corpi, li si camuffa sempre più spesso. C’è un tentativo di nascondimento, quando non di rimozione netta, volto – forse – ad un minor patimento possibile: quella «pelle più spessa» [...] usum condivisionis e sempre poco conosciuta nella sua paternità (presente ne Il non detto, Eretica, 2022). Soffrono i corpi, riverberano in qualche modo, un rituale quotidiano di fuga dalla stasi, da quell’immobilità che solo i giusti, in modi ai più ...
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Spesso ricordata soltanto, o prevalentemente, come la compagna di Alfonso Gatto, Graziana Pentich ha lottato tutta la vita per esprimere e affermare la propria autonomia artistica di scrittrice (ha pubblicato [...] venticinque anni.Tale incontro e la storia che ne è conseguita, segnata dall’amore, dalle aspirazioni atroce» (Pentich 2009, p. 103). Non resta che un’amara considerazione da fare, affidata alle parole di un uomo, il pittore Jan Vermeer, in ...
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«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] un oggetto, la bandana (Berlusconi vent’anni fa ne indossava una bianca in vacanza), dall’ideale cromatico preciso “vuoto”, in equilibrio tra horror vacui latino (terrore del vuoto da riempire con l’arte) e vide dans le vide di Blaise Pascal ...
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Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] dell’andamento discorsivo a passo di prosa mormorata né tampoco della rinunzia a ogni coerenza, coesione per la natura e il mondo animale: meri pretesti d’ordine nominalistico da sfruttare per le sue inaudite litanie (forse che il cervo è veramente ...
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Caterina SavianeOre perse. Vivere a sedici anniRoma, Rina edizioni, 2023 Quella di Caterina Saviane è una scrittura densa, viscerale, fatta di bagliori e ombre, in cui la parola è insieme sé stessa e [...] il ticchettio dei tasti evoca già un tempo altro, lontano da noi e da lei, dal presente e dal passato. Tre fuochi, dunque: furiosa di un sonno allargato dal vino che non mi concede né spazio nel tempo. Qualcosa devo aver sognato, devo aver sognato ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...