Sono molti i comuni e le località più piccole che hanno cambiato nome nel tempo, e in particolare dopo l’Unità d’Italia (1861). Possono così riassumersi e interpretarsi le sostituzioni o le modifiche o [...] M. in Toscana-Gr, M. de’ Marsi-Aq, M. Sabina-Ri, M. d’Alba-Cn; da Terranova > T. di Sibari-Cs, T. Sappo Minùlio-Rc, T. Pausania (dal 1939 Olbia-Ss), 30 del XX secolo. Il regime fascista, che ne fu protagonista, volle improntare i nuovi nomi all’antica ...
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Possono esistere notizie false create per smascherare le fake news vere? Se ci fossero, quelle bugie, usate come antidoto, potrebbero essere definite “falsità divulgate a fin di bene”. Comunque, la risposta [...] un fenomeno culturale e lessicale. L'obiettivo di Lercio è riassunto da due slogan che compaiono sulle sue pagine: si definisce «L’ risata, ma anche dei linguisti. Nel 2018 Marta Idina ne ha scritto sulla rivista digitale Lingue e culture dei media, ...
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Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] insegnano a ragionare sulla lingua costruendo una definizione a partire da un micro- o macrotesto, ancorché con diverse funzioni: in ognuno è causato dal precedente o dai precedenti e ne causa altri indefinitamente» (GRADIT 1999: 433). L’espressione ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] narrativi e registri corrisponde una forte compattezza tematica, tale da far intravedere nell’opera di Fava un unico grande affresco vengono danneggiati nella lotta con i più deboli; se ne deduce che per Fava le disuguaglianze investono tutti e che ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] attenzione sono i padroni occulti, che come burattinai ne decidono chi vive e chi muore quotidianamente. Domande , a guardare. I ragazzini immobili e attenti. La morte è spettacolo da non perdere. La morte ha sempre una ragione d’essere. A Palermo ...
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Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] / boom/boom/clap, il suono che sentivo in un secondo è passato da musica a niente. Quindi io mi ricordo il silenzio. Non c’erano linguaggio del colpevole?«Cavarsela.» Come se la vittima non se ne fosse stata seduta lì in ufficio tutto il tempo, una ...
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Alfredo GiulianiPoesieVenezia, Marsilio, 2024 Per i lettori curiosi di sperimentalismo ma digiuni di avanguardie, l’opera di Alfredo Giuliani può funzionare come un’ottima “nave scuola”. Troppo eccentrico [...] offre al pubblico di oggi una ristampa integrale delle sue raccolte, da Il cuore zoppo (1955) a Dal diario di Max (2006). refusi è inaugurata dalla battuta auto-civettuola «Non se ne troveranno nel presente volumetto». Dove il lettore di poesia ...
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L’esecuzione di una pena in carcere sembra ormai tema di un ampio ma ripetitivo dibattito, di promesse ministeriali e di attese connesse, di parallelo scetticismo di chi la conosce da vicino e d’ineluttabilità [...] , infatti, soltanto nei termini di quella finalità rieducativa difficile da perseguire e che comunque resta un punto fermo affinché non che sono più vulnerabili: il numero dei suicidi ne è testimonianza. Làsciti del passatoMa la parola chiusura è ...
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Andrea BajaniL’anniversarioFeltrinelli, Milano, 2025 Julio Cortázar diceva che la letteratura non è nata per dare risposte, ma per fare domande, per inquietare, per aprire l’intelligenza e la sensibilità [...] di mia madre, né ho mai avuto un pensiero su di lei, è perché per farlo va scorporata da mio padre. Il fa, quel giorno, ho visto i miei genitori per l’ultima volta. Da allora ho cambiato numero di telefono, casa, continente, ho tirato su un muro ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] , propose la parola “triangolo”. “È massonico e se ne offenderebbero i preti. Non conviene” risposi io. “Allora, Suor Angelica è l’unica opera di Puccini basata su un racconto, da anni giacente in un cassetto di Giovacchino Forzano, e non ispirata a ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...