fresco [dal germ. frisk]. - ■ agg. (pl. m. -chi) 1. a. [di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, dà al corpo la sensazione di un freddo moderato e per lo più gradevole: una [...] poco, di recente, recentemente, ultimamente. ↔ da un pezzo. ■ s. m., solo al sing. 1. [aria, temperatura fresca e, anche, la sensazione gradevole che se ne ricava: comincia a far f.; prendere, godersi il f.] ≈ e ↔ [→ FRESCURA]. 2. (iron.) [luogo in ...
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prestare /pre'stare/ [dal lat. praestare, propr. "stare innanzi"]. - ■ v. tr. 1. [dare ad altri una cosa col patto che la restituisca: p. del denaro] ≈ dare in prestito, imprestare. ↔ ‖ *prendere in prestito. [...] cure (a qualcuno) [fornire assistenza o cure mediche a chi ne ha bisogno] ≈ assistere (ø), curare (ø), prendersi cura ø), rifiutare (ø). ■ v. intr. pron. 1. [avere caratteristiche tali da essere idoneo a un certo scopo, con la prep. a: è un materiale ...
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prima¹ [lat. tardo prima, dall'agg. (lat. class.) primus "primo"]. - ■ avv. 1. a. [per indicare anteriorità, con riferimento a un momento indeterminato nel tempo: dovevamo pensarci p.] ≈ anteriormente, [...] passato generalm. lontano: p. le usanze erano molto diverse da quelle di oggi] ≈ anticamente, in passato, una volta, o di) locuz. cong. 1. [in anticipo rispetto a qualcuno o a qualcosa: me ne andrò prima che venga] ↔ dopo che (o di). 2. (non com.) [in ...
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Fabio Rossi
allegro. Finestra di approfondimento
Persone allegre - Si dice a. in primo luogo chi è o mette di buonumore, per abitudine o particolare circostanza: oggi mi sento proprio a.; eri tanto a. [...] di vivace che, qualora si riferisca a un adulto, ne indica certa prontezza di spirito, loquacità e acutezza intellettuale ( vivace, amava di parlare molto e la sua faccia pallida da sofferente le aveva subito conquistata la simpatia di Alfonso (I. ...
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Fabio Rossi
amore. Finestra di approfondimento
Sfumature dell’amore - Attorno all’a. e all’amare ruota la maggior parte della letteratura, dell’arte, della musica e dello spettacolo contemporanei: non [...] altri. Molto diversi, in ital., sono i sign. di amare e amarsi, da quelli di volere (o volersi) bene e di piacere: si vuole bene a (fisico e psichico). Se ci piace una persona, infine, ciò di solito non implica un particolare coinvolgimento: mi piace ...
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materia /ma'tɛrja/ (ant. matera) s. f. [dal lat. materia]. - 1. [ciò che costituisce tutti i corpi e ne determina la massa e l'estensione] ≈ ‖ sostanza. 2. (filos.) [ciò che, assumendo forme diverse nello [...] ] ≈ materiale, (pop.) roba, sostanza. ● Espressioni: materia grigia (o prima o cerebrale) → □. b. (pop.) [materiale purulento prodotto da una piaga infetta, da un ascesso e sim.: la ferita fa m.] ≈ (pop.) marcia, marcio, pus, (non com.) sanie, (lett ...
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furtivo agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum "furto"]. - 1. (non com.) [proveniente da furto: merce f.] ≈ rubato. 2. a. [che si fa o avviene nascostamente per impedire che altri se ne accorga: sguardi [...] f.] ≈ clandestino, nascosto, occulto, segreto. ↔ aperto, manifesto, palese, scoperto. b. [che si fa con cautela, con circospezione: passi f.] ≈ cauto, circospetto, guardingo, [di passo] felpato. ↔ incauto ...
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matrice s. f. [dal lat. matrix -icis "madre; utero"]. - 1. (ant.) [organo genitale femminile in cui si sviluppa l'embrione] ≈ utero. 2. [modello per la riproduzione di medaglie, monete, ecc., che da una [...] .: la m. storica di una rivoluzione] ≈ causa, fonte, origine, radice, sorgente. b. [condizione sociale o culturale da cui proviene qualcuno, che ne influenza il modo di essere e di agire e sim.: uno scrittore di m. cattolica] ≈ estrazione, formazione ...
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Fabio Rossi
toccare. Finestra di approfondimento
Venire a contatto - L’atto di entrare in contatto fisicamente con qualcosa o qualcuno è espresso dal verbo t., privo di sinon. se non marcati stilisticamente [...] ti azzardi a toccarmi!; io non l’ho neanche toccato ma lui me ne ha date di santa ragione. Un sinon. fam. è mettere le mani debbono cadere: hai urtato tu quel mobile?; il vaso è caduto da solo, io l’ho soltanto toccato; la pallina toccò il birillo ...
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colpo /'kolpo/ s. m. [lat. ✻colpus (class. colăphus "pugno, percossa", gr. kólaphos)]. - 1. a. [risultato del colpire, con le prep. di dell'oggetto col quale si colpisce, a, in o su della parte colpita [...] a sbattere contro qualcosa o qualcuno, con le prep. a, contro] ≈ botta, urto. 2. (arm.) a. [risultato del colpire con un'arma da fuoco e, anche, rumore che ne deriva] ≈ detonazione, sparo. b. [al plur., il colpire con violenza, per lo più con armi ...
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Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...