CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] D'altronde la pratica di disporre in terra i c. è precisata da una rubrica dell'Ordo Romanus primus (sec. 8°), che per L'esempio di Essen fissa, per via di un'iscrizione che ne nomina come committente la badessa Matilde (971-1011), un indiscutibile ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] i teatri, al pari degli anfiteatri e dei circhi, furono abbandonati e ridotti a cave di materiale da costruzione. Se ne iniziò la spoliazione delle parti ornamentali e la devastazione, con conseguenti crolli delle possenti ossature murarie. Soltanto ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] torre quadrangolare con un'ampia porta e sulla riva sinistra da una porta inquadrata da due torri. Dopo che questo ponte fu distrutto da un crollo, il 9 luglio 1357, ne venne inaugurato uno nuovo in pietra, il ponte di Carlo, originariamente chiamato ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] quale non era prevista l'introduzione di una cripta né di sostegni a sezione complessa, come a Lomello ( sec. 13° è stata suggerita (Cochetti Pratesi, 1984, p. 664) da confronti con il Cristo della Crocifissione della pieve di Montone, con quello di ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] tecniche, troppo facilmente passiamo sopra le disfunzioni etiche. Anche quando la disfunzione deriva da ignoranza, ciò non giustifica il caso specifico, ne offusca solamente le cause.
Data la natura della specie umana – razionale, passionale e ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] Ponto, il quale, dopo essere stato accanito oppositore dei Romani, ne fu alleato (66 a.C.). Divenuta una sorta di stato cuscinetto (come quelli di Ałc῾, ǰrvež, Avan di Erevan) o protette da arcate libere sopra un alto basamento (è il caso di Ojun e ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] dei santi e per lo sviluppo dell'istituto del giuspatronato da parte di famiglie e di collettività, con lo stesso almeno per le loro dimensioni, dato che in molti casi se ne ignora l'effettiva funzione: queste c. si distinguono soprattutto per la ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] esso viene sostituito dall'abituale combinazione di archi a ferro di cavallo estradossati da archi lobati a San Román, a San Tomé e a San Pedro denominato da Héliot (1965) 'famiglia monumentale' di Bourges, anche se certi particolari ne dimostrano ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Un creato del sodalizio dei Marcovaldi fu Manfredino d'Alberto, o da Pistoia, attivo nel duomo nel 1280. Egli è il probabile sappiamo eseguito ad Aix-en-Provence per Luchetto Tebertelli, il quale ne fece dono alla città di P. (Cantelli, 1996, pp. ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] cominciando a sedimentare eventi concreti. Ma siamo ancora in una fase di transizione tutta da gestire e di cui non sono del tutto chiari gli esiti che ne potranno derivare. E allora proviamo a vedere le premesse dei possibili esiti evolutivi, quelli ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...