WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] quello trovato a Mantova nell'804) donata nel 1090 all'abbazia da Giuditta figlia di Baldovino V conte di Fiandra e seconda moglie al principio del sec. XVIII. Gli architetti principali ne furono il Frisoni e soprattutto Franz Beer. Questo diede ...
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RIETVELD, Gerrit Thomas
Manfredo TAFURI
Architetto, nato ad Utrecht il 24 giugno 1888; lavorò dal 1899 al 1906 presso il laboratorio di mobili paterno, frequentando nel frattempo corsi serali di disegno [...] nel concreto apporto linguistico reso all'ideologia del movimento moderno: ne sono testimonianza le opere di R. posteriori al 1931 attuale prosa architettonica, anche se talvolta viziata da manierismi formalistici, ha contribuito a formare in Olanda ...
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VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] Marcellino ne ricorda un esempio nel campo eretto da Gioviano in Persia (XXV, 6); altri esempî se ne vedono sulle palizzata e dell'aggere: in questo senso la parola vallum è usata da Igino (De mun. castr., 50); talvolta anzi essa serve a denotare ...
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VAN DEN BROEK EN BAKEMA
Achille Maria Ippolito
Studio di architettura olandese, fondato a Rotterdam nel 1948 da Johannes Hendrik van den broek (Rotterdam, 4 ottobre 1898-L'Aia, 6 settembre 1978; v. [...] App. III, ii, p. 1065) e da Jacob Berend bakema (Groninga, 8 marzo 1914-Rotterdam, 20 febbraio 1981; v. App. IV, i, via via arricchendo di maggiore eleganza e di più disinvolta armonia. Ne sono espressione il progetto per la nuova città di Wulfen in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] nel fronte mare, sia in alcune delle porte monumentali, dove le colonne non partono più da terra né fungono più da sostegno, ma sono sorrette da mensole sporgenti a metà altezza e sui relativi capitelli si innesta direttamente un sistema archivoltato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] del meridiano. Non si conosce alcun resoconto di osservazioni eseguite con un tale strumento, ma se ne trova l'eco negli strumenti descritti da Tycho Brahe.
A partire dalle altezze di due astri sull'orizzonte e dalle loro differenze azimutali, l ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] un ‛sistema di strutture spaziale'. Il tetraedro che ne risulta, da intendersi qui soltanto in senso astratto, è un nelle scoperte e in quasi tutte le invenzioni di cui si serve o da cui è governato il XX secolo.
5. Il Palazzo di Cristallo
Una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] faceva persino nell'architettura monumentale sia d'intonaci, sia di tegole di terracotta, queste ultime poi largamente sostituite da tegole lignee, non ne estendeva l'impiego all'edilizia d'abitazione. Solo a partire dal XVII-XVIII sec. d.C., per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] dovevano essere stati costruiti in tal modo, per essere poi soppiantati, a partire dall'Antico Regno, da quelli in pietra, che ne conservavano il ricordo nel profilo a lieve scarpata. Nella regione egiziana, le varie fasi della costruzione dei ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] dal modello introdotto in età augustea, salvo per la decorazione architettonica sovrabbondante che caratterizza l'età flavia, né sembra che da questo dovessero discostarsi gli altri edifici della seconda metà del I sec. d.C. a Roma. Diversa ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...