CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] ed il 1630, rappresentava le Nozze di Amore e Psiche. Il dipinto riscosse la generale approvazione ed il Bentivoglio ne fu tanto soddisfatto da raccomandare il pittore a don Taddeo Barberini. Il principe, in segno di benevolenza, concesse al C. come ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] Nel 1821segui i reali a Castellammare per dipingere alcune vedute da diversi punti della costa. Si recò poi a Caserta, a che accompagnò la famiglia reale al santuario, di Montevergine e ne disegnò il ritorno in un dipinto, il cui bozzetto espose ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] tengasi suo uno solo". L'ancona andò distrutta nel 1688 con il crollo della chiesa; nel 1784 C. G. Gerli ne parlava come di opera da lui vista in situ, mentre C. Bianconi (Nuova guida di Milano, Milano 1787, pp. 279 s .) la dichiarava ormai "passata ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] .
Resta del sedile di Porto settecentesco - affrescato dal De Mura - un'antica incisione che ne documenta l'aspetto: la fabbrica, a pianta quadrata, aperta da un fornice su ciascuna faccia e coperta a cupola, aderiva ad una tipologia già consacrata ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] ai nazisti, fu deportato nei lager di Mauthausen e Gusen. Ne riportò il Diario di Gusen, che porta il sottotitolo Lettere 1926 con quarantadue opere (curatore del catalogo è R. Giolli che da lì a due anni pubblicò l'album Carpi e che doveva morire ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] si congeda dai familiari partendo per Roma, e l'Incontro tra s. Antonio da Padova e Ezzelino da Romano). Dopo la nascita del figlio Carlo, disturbi nervosi ne resero più discontinua l'attività, che pure vide ulteriori successi alle biennali veronesi ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] il retro, dove è un grande porticato coperto da volte a vela sorrette da pilastri di mattoni su cui poggia la terrazza, conseguente deficit comunale portò alla luce numerose irregolarità: Poggi ne uscì indenne, ma molto amareggiato.
Nel 1879, cessate ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] . Couture, H. Vernet. La giuria del Salon primaverile del 1853, composta da E. Delacroix, H. Flandrin, P. Delaroche e F.-E. Picot, accettò chiamato a ricoprire importanti incarichi ufficiali, che ne sancirono il prestigio ormai consolidato. Durante la ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] (firm. e dat. 1766), in cui, prendendo forse lo spunto da un'idea del Queirolo, evocò con vacua teatralità il gesto eroico del anche campagne dei dintorni.
Esemplari sicuramente suoi, ne abbiamo parecchi, ma particolarmente indicativi sono il Vecchio ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] dipinte figure entro finte edicole che riprendono la tematica svolta nel trono della Vergine, sormontato da tre articolate cuspidi gotiche. Al di sotto di questo registro ne compare un secondo, con figure di re e profeti a mezza figura, inquadrati ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...