FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] né della sua attività, che ebbe un rapido sviluppo in un tempo assai circoscritto. Tutte le opere a lui attribuite sono infatti scandite da . Cosma e Damiano e il Miracolo di s. Antonio da Padova che fa ritrovare il cuore dell'usuraio nel forziere si ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] il costume del tempo si trattava di un'educazione complementare da dilettante. Ma il B. mise a profitto i suoi e tutto sino al presente giorno 8 dicembre 1673, in fol. s. d. né n. t., di cc. 9; Notizie de' professori del disegno..., I, Firenze ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] si prodigò nella diffusione dell’insegnamento del disegno fin dalle elementari, sviluppando poi le sue idee anche da un punto di vista teorico ne L’insegnamento del disegno a mano libera nelle scuole civiche di Torino, suscitando l’apprezzamento di ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] esposizioni di Parigi e di Venezia, in quanto ne pubblicò nella Riforma dettagliati ragguagli. A Venezia fu abbandono del G. della posizione di socio della galleria d'arte, da quel momento gestita dal solo Alberto. Di conseguenza venne rescisso il ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] o quasi, del periodo romano, ricordate dalle guide o testimoniate da disegni e incisioni: a Roma, in S. Cecilia, ultimi cicli sono noti per le incisioni che G. B. de' Cavalieri ne trasse nel 1584 (Ecclesiae anglicane Trophea ... ) e nel 1586 (Beati ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] la scrittura corsiva; nello stesso anno l'Augurelli ne elogia i paesaggi idillici. Il Fiocco rimanda alle Art, XXII (1935), pp. 15-18; W. Suida, Tizian, die beiden Campagnola und Ugo da Carpi, in La critica d'arte, I (1935-36), pp. 285-288, tav. 194; ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] può essere considerata una ripetizione di prototipi fanzaghiani né si può ipotizzare un suo alunnato presso la Il L. non riuscì a vedere terminati i lavori, che furono proseguiti da N. Sartone e da Vinaccia.
Il L. morì a Napoli il 9 ag. 1689, e ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] pontile, simile a quello del duomo di Modena. Ne rimangono ancora, nel Museo di antichità di Parma, taglio netto del volume e nel tratteggio incisivo delle linee dei panneggi da una tensione che si traduce in energia spirituale, e il s. Giuseppe ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] profonda amarezza per l'autore che per tutta la vita ne attese inutilmente la realizzazione. Infatti solo nel 1933, riconoscimenti ufficiali, il D. visse gli ultimi anni assillato da problemi economici, tanto che fu costretto, dopo essere stato ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] 'arte italica non sarebbero state trattate separatamente; ma ne sarebbero stati esaminati "i monumenti sincroni" (pp. archeologia, XXVII (1951-52), pp. 111-135 (con elenco delle opere, fornito da G. A. Mansuelli a pp. 119- 135). Si veda inoltre: S. R ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...