Dalla, Lucio. - Cantante e compositore di musica leggera italiano (Bologna 1943 - Montreux, Svizzera, 2012). Ha cominciato come jazzista ed è poi passato, agli inizî degli anni Sessanta, a esibirsi come [...] capolavori della musica contemporanea. Compositore anche di musiche da film, ideatore di trasmissioni televisive, scrittore di dedicata al cantautore la mostra Lucio Dalla. Anche se il tempo passa, che ne racconta la dimensione umana e artistica. ...
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Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] 1836 è la base delle teorie ottocentesche sui dielettrici: in essa si giunge a una nuova teoria delle forze molecolari e se nedà lo sviluppo analitico. Nel 1867 Clausius riprese la teoria e riuscì a ricavarne una formula (equazione di Clausius-M.: v ...
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Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a Roma (m. 526). È noto soprattutto per aver introdotto l'era "cristiana" o "volgare" nel computo degli anni (secondo il suo errato calcolo Gesù sarebbe [...] contenente una raccolta di canoni di sinodi orientali, da lui stesso tradotti in latino, l'altra contenente 38 decretali di papi dal 384 al 498. L'importanza di questa collezione sta nel grande uso che se ne fece nei secoli successivi, sia in Italia ...
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Pilati, Carlo Antonio (Carlantonio). – Giurista e scrittore politico (Tassullo 1733 - ivi 1802). Dopo gli studi compiuti in Germania visse (1758-67), salvo brevi intervalli, a Trento. Pubblicò: L'esistenza [...] un Italiano (1768). Nel 1767, in seguito alla condanna delle sue opere da parte dell'Inquisizione, si trasferì all'Aia; poi passò a Coira (dove Consiglio del Tirolo meridionale nel 1801, se ne dimise il mese successivo. Appassionato assertore della ...
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Filologo italiano (Roma 1835 - Firenze 1927), prof. di letteratura greca all'univ. di Pisa (1859), poi (1872) di Firenze e, per breve tempo, di Roma; socio nazionale dei Lincei (1875); senatore dal 1891. [...] Medioevo (1872), che è anche una storia della cultura occidentale da Augusto a Dante. Studiò i papiri di Ercolano, diede l 'edizione di alcuni di essi (Index Stoicorum) e ne propugnò lo studio; si rivolse poi alle epigrafi greche dell'Italia ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] intimamente connesse e intrecciate fin nel profondo delle mentalità collettive, senza essere realmente sostenuto né dai grandi proprietari terrieri néda un settore manifatturiero in embrione. Le opposizioni più tenaci si manifestarono all’interno ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] viaggio in Lombardia, in Savoia e in Borgogna. Di qui, proseguì da solo la missione fino in Scozia. Tornato a Basilea nel 1436, Enea Enea Silvio avrebbe presto o tardi avanzato, i Senesi ne osteggiarono quanto poterono l’autorità vescovile.
Nel suo ...
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inconscio
Simona Argentieri
La parte della nostra psiche sconosciuta a noi stessi
L'inconscio è la parte della nostra psiche che non raggiunge il livello della coscienza. Al sistema inconscio diede [...] e inconscio. Non si tratta peraltro di spazi divisi da rigide e stabili barriere; al contrario, c'è un potente e determina le nostre azioni e i nostri umori senza che ce ne rendiamo conto.
I 'segnali' dell'inconscio
In effetti, il paradosso ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] 1528, a seguito del rifiuto di Marco Dandolo, eletto oratore presso Clemente VII, il C. ne prese il posto. La sua partenza fu, tuttavia, differita fino a maggio, da un canto per i dissensi in seno al Collegio circa l'opportunità di inviare un oratore ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Francia vi fu una rivoluzione contro i nobili e il Re, in Sicilia ve ne furon due: una dei nobili contro il Re e l'altra dei popolani contro siciliano: "Né altro soggetto più acconcio allo scopo mio; cinque secoli e mezzo d'antichità da opporre alla ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...