DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] essere appannaggio della "nobiltà di spada" e dei suoi miti: la guerra era da condursi con criteri scientifici, mediante l'applicazione delle scienze. Né il valore temerario degli antichi condottieri poteva essere preso a modello: il comandante ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] esplicito riferimento al falso privilegio per Carlo Magno, "ma questo privilegio era già diffuso perché altrimenti Guido da Ferrara non ne avrebbe fatta menzione" (Perun riesame dei falsi ravennati..., p. 28). Il conferimento dell'elezione papale all ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] , la decorazione della cappella principale (affidata a Giotto, che ne realizzò gli affreschi – e forse un polittico – nel 1333 Le Pouget nel coro del convento delle clarisse di St-Marcel da lui fondato nel 1321 e riccamente finanziato a favore di una ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 22 luglio 1542 denuncia al Senato di Lucca "quel Cellio che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende di lui pessimo odore" (G. Tommasi, Sommario d.storia di Lucca, App., Firenze 1847, pp. 163 s.); un ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di una esegesi puntuale del testo, mirata a cogliere per campioni - da cui il titolo Annotationi brevissime - il sostrato sapienziale della poesia petrarchesca. Ne emerge l'immagine di un Petrarca rigorosamente moralizzato e capace di collocarsi tra ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] del dazio sul grano. Nata come una battaglia economica, la questione si era proiettata su un terreno politico: ciò ne fece un modello da seguire anche a Venezia, inducendo il M. a proporre che l'Ateneo formasse una commissione per valutare se anche ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] Illavoro (Milano 1875) e Ilcommercio (ibid. 1878), del Lampertico, "scrittore non simpatico" (lettera a Sonnino, da Pavia, 24 giugno 1878), né di rimproverare più tardi allo stesso Luzzatti il "culto di se stesso" quale unico "promotore della ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] volta lo aveva raccomandato a P. Balbo, ministro degli Interni e magistrato per la riforma degli studi. Ne nacque un sodalizio fatto di protezione, da parte del Balbo, ricambiata con devozione dal C. che lo tenne sempre anche come maestro negli studi ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] se non addirittura avversione sessuale nei confronti della moglie, mancò ai suoi doveri coniugali. E il Moro ne rise, anche pubblicamente.
Da Vigevano, l'avvilita I. partì, diretta ad Abbiategrasso, dove si recò in visita alla duchessa vecchia, come ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] scientifici: una scelta che, tra l'altro, raccoglieva anche una precisa sollecitazione del cardinale Ippolito il quale se ne occupava da tempo come dilettante. Dalle loro discussioni di astronomia e di matematica (lessero uno dopo l'altro un prezioso ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...