POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] a molti omologhi italiani coevi; ne è testimonianza la reiterazione del mandato nel 1445 da parte del nuovo presule, il questi soggetti all’episcopio, nel cui nome erano allora retti da Filippo Poggi, fratello di Giovanni, il presule favorì su ...
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NIEVO, Alessandro
Francesco Bianchi
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo [...] da Castro − che il papa non potesse in alcun modo dispensare dal divieto di usura o tollerare che le città consentissero agli ebrei di esercitare attività di prestito usurario; la fortuna di questi consilia, pubblicati in più edizioni, neda Feltre ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] di fronte alla richiesta di Madrid di ulteriori limitazioni dell'immunità ecclesiastica. Nè le nuove pressioni della S. Sede ottennero dall'A. la ripresa dei negoziati. Da Innocenzo XIII e da Benedetto XIII l'A. fu inoltre incaricato di sorvegliare l ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] Burgos, Iñigo Lopez de Mendoza, e formata con il B. da Juan Sunyer, vicecancelliere della corona d'Aragona, e dal vescovo uomo grave, dottissimo ed acuto. Leonardo Grazia (Leonardo da Pistoia) ne ritrasse l'immagine - in un quadro della Vergine col ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] da una presentazione dell'opera al doge Pietro Durazzo, scritta da Gian Francesco Senarega, che ne Filippo Serafini. Studi giuridici, Firenze 1892, pp. 327-340;C. Carpaneto da Langasco, Pammatone. Cinque secoli di vita ospedaliera, Genova 1953, pp. ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] i tre sovrani orientali il cardinale Enrico Caetani partiva da Roma il 25 apr. 1596 accompagnato dal nipote.
Giunti arcivescovo di Taranto: qui tenne un sinodo diocesano nel 1614 e ne pubblicò le costituzioni l'anno successivo.
Morì a Roma il 24 ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] l'Infortiatum presso lo Studio di Bologna.
Da due documenti riportati nel Codice diplomatico dell'Università Fabricius, il quale, pur ammettendo di non sapere se e quando ne fosse stato stampato il testo (sappiamo però che esso venne pubblicato nel ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] ), il B. fu promosso al presbiterato il 25 maggio del 1723. Sin da questi anni il B. si dedicò con grande zelo al conforto religioso e in Napoli dall'arcivescovo: il B. se ne imbevve totalmente e certi atteggiamenti del suo futuro magistero ...
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COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] C. morì nel 1553, e venne sepolto nella tomba da lui medesimo predisposta undici anni prima nella chiesa di S Storia di Milano, VIII, Milano 1957, p. 439. Più diffusamente ne trattano F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolan., Mediolani 1745, II, ...
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ACCORSO (Accursio; anche Accorsino) da Reggio
Piero Fiorelli
Figlio d'un Alberto d'Accorso (ma comunemente indicato col nome della patria, Reggio nell'Emilia, in contrapposto al più noto omonimo, ch'egli [...] dire gran che. Fu allievo d'Omobono Morisio, non si sa dove né quando: forse in Reggio, e in tal caso tra il 1245 e 26-27 n. 6 (sul Francesco collega di Bartolo); A. Rota, A. da Reggio e i suoi scritti,nella Riv. ital. per le scienze giuridiche,n. s ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...