MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] corpo. L’esposizione segue la dottrina di Aristotele, accogliendo l’interpretazione proposta da Francesco Piccolomini, che il M. sceglie come guida anche per ragioni di conterraneità. Ne risulta un amalgama di Aristotele e Platone, in cui il cosmo è ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] separati già dal secolo XIII. Le trattative condussero all'invio a Roma da parte di Benedetto XIII di un'ambasceria che si mise in cammino al (ora demolita) dei domenicani (alcune parti notevoli se ne conservano nel Musée Lapidaire).
Fonti e Bibl.: I ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] iuris civilis a disposizione degli allievi. Solo dal 1839 ne uscì una prima redazione a stampa, nel rispetto del (Torino 1841, ma con le ultime parti apparse solo nel 1844), da mettere a disposizione degli studenti di 1° anno di leggi della facoltà ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] di Trivigi, Venezia 1744, pp. 373, 382, 386; [G. R. Papafava], Dissertaz. anon. in difesa della fam. da Carrara contro la dissert. del conte G. Coronini, s. l. né d. (ma Venezia 1771), pp. 50, 76-81, 141-45; G. B. Verci, Storia della Marca trivigiana ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] immune aprì un duro confronto tra il vescovo e il legato, che fu risolto a vantaggio del M. da un'apposita congregazione. Né minore fu la conflittualità che si innescò intorno alla questione dell'assoggettamento del clero a una serie di contribuzioni ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] nel 1452 il G., in carica quale priore, propose che Ghislardo, il figlio di Nicolò, fosse aggregato al Collegio, ne ebbe un rifiuto così netto da indurre il giovane ad astenersi per altri sei anni dal ripresentare la domanda.
In realtà più che nell ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] D. poté rientrare a Lodi (2 maggio 1799); ne ripartì l'aprile dell'anno seguente, alla volta Cronaca del 1799, ibid., X (1891), pp. 179-88; P. Ferrari, Biografia di R. da Edling, ibid., XXII (1903), pp. 122-35, 161-77; F. Cusani, Storia di Milano, ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] nell'organo di governo, era riservata a pochissimi membri e il M. e il fratello ne usufruirono con attenta assiduità.
Negli anni seguenti, caratterizzati da una forte stabilità interna, il M., in posizione di sicuro prestigio e consenso nella fazione ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] duca di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da Roma nel luglio 1752, il C. si trattenne in Francia al Savini: "Io non mi sento più in capo niente né di Greco, né di Latino, e forse né pur di volgare, e... la voglia di studiare mi è ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] M. Giurba, suo successore nella cattedra di diritto feudale - a lui legato da un solido rapporto di amicizia, di scambi culturali e da una sostanziale identità di vedute - e che ne divenne l'interprete più maturo.
Il G. morì a Messina il 29 dic. 1623 ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...