GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] padre come suonatore di bombardino. Il G. iniziò lo studio del flauto da autodidatta all'età di sette anni e di lì a poco fu ogni genere musicale e le contaminazioni che spesso ne scaturirono, nonché l'assidua frequentazione di programmi radiofonici ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] per tenore e mezzo-soprano o soprano - Notturni, e ne rivendicò il nome e il genere.
In realtà, il Rivista dell'Opera, 1956, n. 85, pp. 72 s.; R. Paoli, La lirica da camera di B., in Acc. Music. Chigiana, XVII, Musicisti Piemontesi e Liguri, a cura ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] sostituiscono di frequente le voci, perché più chiaro, più espressivo ne risulti il canto "a solor" del madrigale, così come Accademia musicale degli Elevati assieme al Peri, al Cacciai e a Marco da Gagliano. Morì a Firenze il 17 ott. 1608.
Bibl.: D. ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] per la messa del 9 ottobre, giorno di s. Antonio da Padova, patrono dell'Accademia filarmonica e più precisamente: nel 1720 recò a Venezia, dove cantò in Arianna e Teseo di N. Porpora, ne L'incostanza schernita di T. Albinoni e in Ageno di L. Leo. ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] 17 luglio dello stesso anno.
Dell'A. vanno infine ricordati gli oratori: Licenza di Giesù da Maria (Bologna 1661, Casa Sampieri), L'Orto di Getsemani glorioso ne' sudori di Cristo (ibid. 1661), Lo sposalizio di Rebecca (Bologna, 20 marzo 1675, Casa ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] in un artista della sua tempra - a crearsi un modello più personale da cui poi non si allontanò più, anche se, nello sviluppo di queste allungata, mentre quella inferiore acquista in larghezza. Ne risulta che le rientranze centrali - cosiddette "C ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] ninna-nanna) a corde doppie, composta dal B. e da lui suonata fra gli amici. Da diverse opere del B. stampate a Londra, alcune delle quali nella forma del minuetto), ecc. Una sonata fu inserita ne L'art du Violon ou Division des Ecoles choisies dans ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] , avesse già preso accordi con la casa editrice (di cui era da tempo collaboratore) e che, al momento della sua partenza, avesse con , più che di una rigorosa e sistematica preparazione professionale; né va dimenticato che la musica di due tra le sue ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] che a lui mancavano, ma che da quel momento non si limitarono più alla mera prova acustica degli strumenti.
Le cronache del tempo e il ricordo della cognata Luisa lo definiscono riservato, modesto e cortese. Chi ne apprezzava il lavoro di liutaio e ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] esecutiva originaria dell’opera italiana, e ne difese con passione e intelligenza le convenzioni in Mi minore Dal nuovo mondo di Antonín Dvořák (Hungaroton 1982) e la Messa da Requiem di Verdi (Eterna, Berlin Classics 1975).
Fonti e Bibl.: Necrol., M ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...