DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] ). Fu un successo che tuttavia non si ripeté appieno nelle rappresentazioni che se ne fecero a Vienna quasi subito dopo.
Era un momento buono per il Da Ponte. Nel 1787 si era rappresentato a Vienna un suo Il Bertoldo per la musica di F. Piticchio ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Sua Compitiss.ma il foglio del passo della suonata terza, dove Cotesti Virtuosi hanno difficoltà, e non me ne meraviglio punto, mentre da ciò comprendo benissimo il loro sapere, che si stende poco più oltre de primi principii della Compositione e ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] degli invalidi, un lavoro oggi perduto, di cui si ha notizia da una lettera dello stesso D., inviata al cognato A. Vasselli il 24 dai giornali parigini e in particolare da Théophile Gautier, che ne apprezzò la strumentazione; sfavorevole come sempre ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] la morte, preceduta solo di pochi giorni (20 agosto) dalla tragica scomparsa per una caduta da cavallo del figlio di primo letto Emanuele, che forse ne accelerò la fine poiché "non havendo il signor Prencipe di Venosa altro figliolo, sentette assai ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] diretta "dal rinomato signor Ferdinando Bertoni, maestro della basilica di S. Marco; mentre i signori Alessandro da Ponte ed Antonio Capuzzi ne dirigevano gli istrumenti d'arco": alla fine delle esequie si ascoltò un concerto per flauto, composto ed ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] genere in Inghilterra, che John Evelyn vide il 5 genn. 1674(W. Dean, in The MusicalTimes, CVIII[1967], p. 636);né è da escludere che questa o altre opere sue fossero note a Purcell, che pare il più legittimo erede europeo della intensità affettiva ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] a stampa, il L. si era impegnato fino allo stremo per completare la partitura nei tempi sperati dal re, il quale come da consuetudine ne aveva scelto il soggetto (Masson, p. 198). Armide andò in scena all'Opéra il 15 febbraio e fu subito un trionfo ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] che egli come nessun altro seppe assimilare e tradurre musicalmente, contagiandone i musicisti più vicini, da Viotti a Méhul.
Ne risultava in qualche misura sacrificato il tradizionale melodismo all'italiana, in lui spesso spigoloso fin dalle ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] vena creativa era ulteriormente stimolata dalla particolare benevolenza dell'imperatore, che lo preferiva a tutti gli altri.
Se ne ha conferma anche dopo la sua morte, da una lettera che L. A. Predieri, che gli succederà il 6 febbr. 1739 nel ruolo di ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] buttò unilateralmente a capofitto nella nuova passione. Non fu mai vera convivenza fra i due, né il matrimonio che Onassis le aveva promesso dopo il divorzio da Athinà (1960) arrivò mai.
Contrariamente a quanto si usa dire, Callas non interruppe la ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...