MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] 2 Pezzi, per quartetto d'archi, 1954; 2 Variazioni, per gruppo strumentale, 1955; 4 Espressioni, per orchestra da camera, 1956), se ne discostò ben presto per adottare alcune forme di scrittura più personali e trasgressive, sensibili alle suggestioni ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] 1904 alcuni dischi per la Gramophone Typewriter, testimonianza ancor oggi interessante, nonostante l'imperfezione tecnica dell'incisione. Da notare ne "La cavatina di Arsace" (dalla Semiramide), incisa nel 1903, l'eccezionale ampiezza dei bassi e una ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] l'orchestra del teatro Nuovo di Trieste. Sei anni dopo, (1816) si sarebbe ritirato a Venezia, ed è da questo momento che se ne perdono completamente le tracce.
Anche i figli del F., Angelo ed Alessandro, furono musicisti. Angelo, nato probabilmente a ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] vita a Vienna, questo contatto con l'agente asburgico non è da sottovalutare.
La tappa successiva fu Venezia, dove tra il 1736 e Vincenzo Manfredini], Wien, 7 apr. 1796).
Alla prima edizione ne seguirono altre, fino alla terza, uscita a Milano nel ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] del 1575, informa del fatto che egli fu allievo di G. Pierluigi da Palestrina. Il Baini assegna tale insegnamento agli anni in cui il Palestrina l'uso ricorrente di immagini simboliche e "madrigalismi"; ne è un esempio il madrigale "Ohimè, trema la ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] 1821, l'anno seguente lo troviamo a Venezia, con Giuditta Pasta, ne Lasposadi Granata e nell'Arminio di Pavesi, poi a Padova nell'Aristodemo e Clorinda Pantanelli, nel Crociato, un'opera che da tempo occupava un posto di primo piano nel suo ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] in quelli del duomo di Vercelli e di Como (cfr. Sartori), ne seguirono altre, sempre a Venezia e in 5 volumi: 1642 e con 2 violini e organo, due Magnificat a cinque voci, Salve Regina da 2 a 5 voci con e senza strumenti e undici motetti; Einsieldeln, ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] violino e pianoforte, Op. 68 alla Société nouvelle di Parigi (eseguita da I. Thibaud e A. Cortot, componenti della giuria); nel 1908 la ristampa. Non ottenne né la restituzione di tale materiale né alcun indennizzo da parte del governo sovietico e ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] chiariti, nel 1732, abbandonò completamente la carriera teatrale, né mai più la riprenderà. Non solo, ma tutte ha stampato (s. d.): Messa a tre voci pari e organo; Messa da requiem a tre voci e organo; Requiem; Salmi pel Vespro della Domenica e ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] . Era appunto in iscena una sua bellissima opera, intitolata La frascatana; egli assisté ad una rappresentazione, e ne ricevé nel fine da tutta l'udienza lunghi e strepitosi applausi".
Sorte simile arrise a Giannina e Bernardone, ripreso, con le ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...