PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] da Siviglia.
Tra gli esponenti più rappresentativi dell’ars nova italiana, e del particolare stile che ne fu (Pit), ibid., XXIV (1967), pp. 99-119; K. von Fischer, Paolo da Firenze und der Squarcialupi-Kodex (I-Fl 87), in Quadrivium, IX (1968), pp. ...
Leggi Tutto
GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] Roma, il G. si esibì nel 1789 al teatro Capranica ne Il gentil'uomo di Manfredonia di Fioravanti, e La sposa è immediata: "L'è omo, ma el gha la voce sutila, e el fa le parti da donna; è cossa ch'el piase! E che furor ch'el fa! e po, basta che ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] Il G. fu molto stimato dai suoi contemporanei. B. Marcello ne pubblicò una lettera di raccomandazione (datata 29 apr. 1726) nel VII tempo; l'armonia è sobria, colorita da una varietà di modulazioni che ne vivacizzano la dinamica. Molte delle sue arie ...
Leggi Tutto
BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] il Rigoletto, tanto che Verdi lo accettò come primo Manrico ne Il Trovatore, che doveva rappresentare al Teatro Apollo di Roma mentre La Punizione di G. Pacini riuscì appena a salvarsi da una solenne caduta. Rientrati a Firenze, dove il buon ricordo ...
Leggi Tutto
GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] finito di comporre un'altra opera: La Rosiera, un idillio tragico in tre atti, di cui scrisse anche il libretto, tratto da On ne badine pas avec l'amour di A. de Musset, in collaborazione con C. Zangarini. Finita di comporre nel 1908, e stampata ...
Leggi Tutto
DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] soprattutto in un gruppo di liriche (tra cui Pégase del 1930, pubblicata a Parigi da Leduc, S'addensano le nubi e i Canti dell'estate su testi di R. cattedrali (1936), ove la fuga e il corale ne costituiscono, rispettivamente, l'aspetto "gotico" e " ...
Leggi Tutto
GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] (Lauretta), concluse probabilmente la sua carriera al teatro Pubblico di Pesaro, cantando in estate ne L'amore senza malizia di B. Ottani (Stella). Da questo momento mancano notizie sulla sua attività artistica.
Fonti e Bibl.: L. Bignami, Cronologia ...
Leggi Tutto
LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] ricercato, ma il rispetto della servitù et obligo ch'io devo a V.S. ill.ma non ha voluto ch'io parta né partirò, se da lei non mi verrà datta licenza"; nella seconda esprime il suo desiderio di rimanere al servizio del cardinale, assicurando "ch'il ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] e nella Jone, infine al Politeama di Firenze ne I Lombardi alla prima crociata di Verdi (Oronte). Partì quindi per una tournée in Sudamerica, esibendosi in Paraguay, Brasile, Cuba e Messico, dove, colpito da febbre gialla, morì a Guadalajara il 16 ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] aspettative. Completo, pur nella sua essenzialità, il giudizio espresso da G. Verdi: "Fancelli: bella voce e niente altro" al Regio di Torino, il 19 marzo dello stesso anno, fu Manrico ne Il trovatore e cantò, qualche giorno dopo, nel Requiem di G. ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...