BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] attività di traduttore, il B. moriva la notte del 9 apr. 1472.
Il Filelfo ne dava notizia a Teodoro Gaza il giorno stesso con queste parole: "Lampugnino Biraghi, quest'uomo da bene che coltivava le muse, ha pagato la notte passata il suo debito alla ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] della reggenza francese non si lasciò muovere néda private, néda pubbliche sollecitazioni a prestare il proprio tra puristi e seguaci dei Monti furono accolti al loro apparire da numerose critiche. Al D. si rimproverava di aver dato spazio ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] e cioè che occorre soprattutto dissimulare le proprie opinioni: "questo non è paese da venire a disputare della luna, néda volere nel secolo che corre, sostenere né portarci dottrine nuove" (ibid., p. 207) scorgendo le pericolose potenzialità che la ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] di famiglia, a S. Pietro di Castello, lasciando come precisa disposizione, nel testamento, di essere condotto alla tomba "néda mia inuier néda mio fiol ... E questo comando a Philipo mio benedetto fioi che debia fare observare soto pena de la mia ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] costa tirrenica dalle incursioni musulmane.
L. morì nell'879.
Il monaco cassinese Erchemperto, la maggiore fonte su L., nedà una pessima descrizione dipingendolo come l'antieroe della sua cronaca; tale visione è probabilmente dovuta ai tentativi di ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] di Bevilacqua, e di qui a Verona. Dovette però tornare più tardi a Milano per rioccuparsi della segreteria ducale. Ce nedà fede l'atto d'investitura del castello di Maccastorna (tornato definitivamente nelle mani dei Visconti) del 20 dic. 1437 ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] prima notizia sicura a questo proposito è dell'877). La dinastia fondata da D. avrebbe regnato a Gaeta per quasi duecento anni.
Nel secolo . Ma gli accordi stabiliti non furono rispettati néda D. né dagli altri signori della Campania. In una lettera ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] .
Forse la scelta di N. è un mezzo per allontanare da Genova uno dei presunti fiancheggiatori della rivolta di Guglielmo de Mari, perché sulla fine del 1240 muore, compianto da Federico che nedà personalmente notizia al fratello Lanfranco e agli ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] favore dei Medici.
Il L. dovette compiere gli studi notarili a Siena, ma nel luglio del 1443 era a Firenze come precettore. Nedà notizia egli stesso in un codice che possedette tra il 1443 e il 1472 (Volterra, Biblioteca comunale, Mss., 5031) e in ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] di Sicilia e Calabria, e del suo successore. Nedà notizia soltanto la cronaca di Goffredo Malaterra, che termina con il racconto della concessione e il testo della bolla pontificia, la cui autenticità è stata a lungo disputata.
Sotto il titolo de ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...