CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] , 1892, II, p. 149). I timori del C. si avverarono: a nulla valse la sua proposta di ritirare da Tunisi i due consoli né ebbe successo il tentativo del Cairoli di allarmare la Francia con uno spostamento italiano verso Germania e Inghilterra: il 4 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] F., uno dei più ricchi tra quelli degli esponenti della Sinistra risorgimentale, finì al Crispi e da questo al nipote Tommaso Palamenghi Crispi che ne utilizzò il materiale di più immediato richiamo per i periodici Roma (1898-1899), Rivista di Roma ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] al re di Francia, fu per impegnarlo alla difesa della fede. Ma egli contrastava l'invasione francese non solo, nè principalmente, per l'amore da lui protestato all'Italia, o per vigile cura degli interessi del pontificato, bensì perché temeva per sé ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] . la conferma delle sue più pessimistiche previsioni sulle condizioni dell'Italia, e da subito, a differenza di altri esponenti della classe dirigente liberale, ne fu deciso avversario. Lo scritto si apriva con delle considerazioni che tratteggiavano ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di lì a poco a B. Croce; fra le due coppie intercorsero fino da allora rapporti di amicizia. Dal 1911 al 1914 il F. fu a Medioevo, si sarebbe rivelata illusione di un momento, sì che non ne troviamo più traccia già in un articolo apparso su La Nuova ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] rinfrancare gli animi dei cittadini e il 3 aprile ne fece un'altra per coprire l'ingresso nella 632, 669; Id., I Diarii, I-XXXV, Venezia 1879-1892, ad Indices; S. dei Conti da Foligno, Le storie..., a cura di E. Racioppi, Roma 1883, I, pp. 133, 137, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] in loro favore, esaltando nella loro indipendenza il cardine della "libertà" d'Italia (ne ebbe in cambio il plauso degli umanisti, a cominciare da Francesco Barbaro), mentre il Mocenigo continuava a sostenere la validità dell'opzione lombarda, dell ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , e assorbita, nelle ore libere, da traduzioni dal tedesco e studi grammaticali e lessicali. Solo nel 1849,dopo le Cinque giornate, parve uscire, timidamente, dal suo guscio: ma senza compromettersi e, parrebbe anche (checché ne abbiano poi scritto i ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , nonostante la sua repugnanza a militare sotto l'Austria; né sono chiare le ragioni che lo indussero a chiedere il Arco Ferrari che mise in dubbio l'importanza dell'azione, provocando da parte del D. una risentita risposta. Dopo la ritirata dei ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] così una continuità con la dinastia di Ugo e Lotario. Ma, se anche la notizia, data da fonti oscure e tarde, è accettabile, non se ne fece comunque niente. Tuttavia, la questione della legittimità era fondamentale. Sebbene l'assunzione al trono fosse ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...