Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] ampiezza e con il massimo splendore. Una vetrata del transetto di Saint-Thomas a Strasburgo ne segna l'avvio verso il 1310, con due grandi rosoni, retti da tre arcate a sesto acuto e includenti l'Incoronazione della Vergine, del genere strutturale e ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] , il battistero e il cimitero paleocristiano e visigoto. La basilica, di pianta rettangolare, orientata NE-SO, aveva tre navate - la centrale più ampia - separate da sei colonne, in parte di spoglio, che definivano otto campate mediante archi a sesto ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] Reims: il coro gotico della cattedrale di Notre-Dame. Probabilmente terminato nel 1255, anno della consacrazione da parte del vescovo Walter de Marvis, se ne colloca l'inizio del cantiere intorno al 1243. Di un'audacia comparabile a quella del Saint ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Domodossola): rettangolare con coro quadrato aggettante, priva di transetto e divisa in tre navate coperte da crociere pensili e scandite da file di pilastri in pietra, senza basi né capitelli, reggenti arcate a sesto acuto. I due chiostri a N e a S ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] '), dalla fine del sec. 17° venne progressivamente occupato da una pittoresca edilizia addossatasi prima all'interno delle mura e 16); essendo questi ultimi del tempo di Guglielmo I, ne consegue che la medesima datazione conviene anche alle figure di ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] 'arcivescovado di Magdeburgo, il vescovado di B. ne divenne suffraganeo.Nel 983 l'insurrezione dei Liutizi , intorno al 1480). La marca di B. era un tempo contrassegnata da una fitta rete di fortezze, per la maggior parte andate peraltro distrutte; ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] dischi in porfido e serpentino o anche giallo antico, fra i quali ne spicca uno maggiore, talvolta affiancato da altri quattro più piccoli disposti simmetricamente due per lato in modo da inscriversi idealmente in un quadrato (il c.d. quincunx). Tale ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] toscano che ne risulta sembrerebbe probabile esito dell'influenza esercitata da Giovanni di Balduccio e a Bisanzio al tempo delle Crociate, in Le Crociate. L'Oriente e l'Occidente da Urbano II a San Luigi 1096-1270, a cura di M. Rey-Delqué, cat ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] più complesso e maturo, le forme di naturalismo gotico introdotte in Toscana da Nicola Pisano.
La quotidiana frequentazione pisana con Giovanni non restò senza effetto su T.; ne rendono testimonianza due opere firmate dal senese: il fonte battesimale ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] maggiore rispetto a quella della navata e la disposizione delle cappelle radiali è tale da non lasciare spazi morti tra l'una e l'altra, in modo che l'effetto che ne scaturisce è quello di una serie continua di finestre che, come a Saint-Denis ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...