LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] cortile del palazzo, ma un decreto del 18 sett. 1565 ne stabilì l'interruzione per mancanza di fondi.
Intanto nel luglio 1566, con la specifica che la statua del papa doveva essere scolpita da G. Cassignola e le due figure della Fede e della Carità ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] una finestra o visibile da un balcone, che sarà poi una costante di molte sue opere degli anni Sessanta – Disoccupati (tela del 1955 terminata solo nel 1988; Troisi, 2011), che invece ne condivide la tematica, tuttavia, attraverso l’ambientazione ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] presenti in palazzi veneziani è stato ricondotto alla mano del G., pur in assenza di indicazioni da parte delle fonti o di appoggi documentari (Pavanello, 1998).
Ne fanno parte, tra gli altri, i due soffitti di palazzo Barbaro a S. Vidal raffiguranti ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] , e non viceversa (David non ha influenzato il C. checché ne dicano Voss o altri).
Il 12 dic. 1774 il C. terminò 1786 è un secondo Autoritratto del C. nell'Accademia stessa), e da questa data fu sempre presente alle riunioni mensili salvo che nel 1788 ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] che convince Giasone ad andare alla ricerca del vello d'oro (Berlino, Gemäldegalerie), che ne confermano la presenza a Genova al seguito di Girolamo da Treviso (Nova, 1983). A Genova il F. conobbe un ambiente artistico ricco di prestigiose presenze ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] Giovanni e Romualdo, nati a Vienna, furono incisori, ma non se ne sa altro (G. K. Nagler, Neues allgem. Künstler Lexicon, II J. van der Capellen de Poll, capo del partito democratico, da eseguirsi a Roma in marmo di Carrara, e già nell'agosto ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] 28; Gavazza, 1971, p. 122). A conferma delle ampie capacità del D. nella veste di unico progettatore già il Ratti annotava: "Né è da tacersi, che tutti i lavori di Architettura, e di Prospettiva sono di suo ritrovato; sendo che, egli fu anche di tali ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] pp. 215 s.), e più di recente dal Bologna (1955, 1959, seguito da Previtali, 1978, p. 14) ad Andrea Sabatini, il quale avrebbe a sua da Salerno (Previtali, 1978, su suggerimento di G. Romano).
Oltre a questo esiguo numero di opere certe di C. ne ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il colossale quadro del B., poi andato perduto, della Fuga da Troia in fiamme (la "gran carta dell'Anchise"), ma ne ebbe anche questa volta una risposta così "risentita ed indiscreta" da farne una malattia. Il B. aveva evidentemente un altro concetto ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] secondo cui la tavola sarebbe stata "non più larga di quattro braccia, né più alta di otto" (cioè di circa 470 x 235 cm); più alta, la pala di S. Francesco in S. Croce, da ritenere la più antica testimonianza dell'attività di C., realizzata verso la ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...