DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] in parte nel 1565, a causa del notevole costo della fusione, fu da lui realizzato dopo il 1568, grazie all'aiuto finanziario di M. A che lo componevano, l'apparato scultoreo che lo decorava, ne fanno un'opera diversa dalla prima.
La realizzazione di ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] all'Accademia di Firenze. Nel 1910 ebbe l'incarico da parte del re del Siam Chulalongkorn, che aveva ammirato La primavera che perennemente si rinnova, sconcertarono non poco, né bastarono le spiegazioni che l'autore stesso scrisse nel catalogo ...
Leggi Tutto
BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] Roma; i suoi soggiorni a Firenze e a Lucca, documentati da vedute, si collegano molto probabìlmente con questo viaggio.
È ormai 1763 finiva la guerra dei Sette anni: la Sassonia ne usciva indebolita anche per la separazione della Polonia in seguito ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] fama era stabilita. Cominciarono a piovere le richieste di opere da ogni parte d'Italia. Attraverso Iuvarra ottenne commissioni per i del 1749 sono i perduti affreschi della sacrestia di Montecassino. Né il C. si tirava indietro: afferma il De Rossi ...
Leggi Tutto
DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...]
Nel 1821 si ispirò agli Idilli di S. Gessner per tre tele da collocare nel palazzo dei conti Lupi di Bergamo: La gamba di legno, parvulos (1833), la Consegna delle chiavi a Pietro (1834). Ne donò i cartoni alla Carrara, che li conserva; una serie di ...
Leggi Tutto
GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] sportelli con quattro Santi (Boskovits, 1968, ne riconosce la parte centrale nell'Incoronazione della I, Firenze 1878, pp. 635-646; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, I, Firenze 1845, ...
Leggi Tutto
KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] padre sposò in seconde nozze l’austriaca Maria-Margarita Heinz, da cui ebbe una terza figlia, Angela.
I tempi della pittura non rappresentativa né gestuale», agganciata alla necessità di un’arte pubblica e popolare, lontana da codici astratti ...
Leggi Tutto
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di Ponte Milvio (la prima scena messa in opera) ne ha posta in luce l’appartenenza a un montaggio di sei di attribuzione a Penni dell’affresco con Psiche trionfante nel palazzo Te si veda da ultimo Nesi 2007, pp. 425, 428 note 35 e 38, con bibl ...
Leggi Tutto
CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] molto più tardi, nel pieno Settecento. Per le opere di Giulio iuniore, lo stesso Zannandreis, che ne compila un discreto catalogo di quelle ritenute migliori, le dà come già scomparse al suo tempo: e si noti che Le vite dello Zannandreis, pubblicate ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] monotipo, più che una incisione, è una stampa ricavata una volta sola da una lastra tinta in nero o a colori, ottenendo le luci e Roma, portò con sé le matrici di rami già incisi; qui ne incise dei nuovi, qui ritoccò quelli del periodo genovese e del ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...