BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] 1756 fino al 1764 (o al gennaio 1765?), forse interrotto solo da un viaggio a Vienna nel 1761. L'Accademia di Dresda, fondata 189, 194, 199; Przewodnik po Lazienkach, Muzeum Narodowe w Warszawie, s.I. né a. [ma Warszawa 1961], pp. 11, 31-34, 36 s.; A ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] disegno per le Sibille certamente suo e migliore dell'affresco eseguito da un artista meno dotato. Forse di questo tempo è l' a lui ascritti, ma non per tutti è sicura l'attribuzione né la data di esecuzione: tra essi un ritratto di Donna ed ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] nozze di Isabella d'Este, lavorò i manici di due grandi cassoni dipinti da Ercole de' Roberti (Venturi, 1888). Anche al di fuori della corte del Santo non sono comunque il riferimento esclusivo; né è giusto farne il metro di apprezzamento per le ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] era infatti ritirato in un paese del Frusinate, l'odierna Esperia, da dove testimonia in una delle tante liti tra i membri della faceva mirabilmente "giocar l'aria da figura a figura". Anche se talvolta ne critica la mancanza di nobiltà e ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] Gerusalemme, ma anche per la datazione di quest'opera non vi è certezza né per indizi esterni né per particolarità di stile, alterato dalla tecnica stessa e da successivi rimaneggiamenti. Non è una concezione unitaria che presiede alla decorazione di ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] fondamentale apporto del G. all'architettura italiana del XX secolo è da ricercarsi nella sua opera di studioso e di teorico, ben più tipici delle accademie di belle arti. La figura che ne emergeva era quella di un progettista "integrale", capace di ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] né seguaci, ma solo un'altissima fama, che l'ondata romantica volle sommergere. Innovatore vero dell'arte, ma non per le apparenze che i contemporanei elogiarono, egli ci dà Regno Italiano. Dipinti di A. A. incisi da vari, Milano s. d.; G. Longhi, ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] fu cittadino milanese della parrocchia di S. Babila. Non se ne conosce con esattezza la data di nascita che può essere fatta sculture nel loro insieme, e che le migliori siano state eseguite da lui stesso.
Nel 1508 i monaci decisero di affidare al B ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] pittori figuristi, attivi a Napoli tra il XVIII e il XIX secolo.
L'esistenza di Alessandro è stata segnalata da M. Causa Picone (1968-69, p. 157), che ne ha individuato la firma ("A. Fischetti f." o "F.A. F.f.") in alcuni fogli di disegni conservati ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] trascrizione di C. Ridolfi, non è compresa nell'ediz. stampata delle Vite del Baglione, Roma 1642, né nelle successive; in queste viene tuttavia citato come Ferraù da Faenza, a proposito di "molti" suoi disegni, "tra i quali è quello di Mosè, e del ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...