Incarico di esercitare un’azione di pubblico interesse o anche di eseguire incombenze private.
Diritto
Diritto privato
Contratto (art. 1703-1730 c.c.) in forza del quale un soggetto (mandatario) si obbliga [...] avrebbe dato la sua approvazione. Se non ne è dispensato, il mandatario deve inoltre rendere al nell’interesse del mandatario o di un terzo non si estingue per revoca da parte del mandante, salvo che sia diversamente stabilito o che ricorra una ...
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Diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le accessioni della medesima, e di trarne ogni utilità con il rispetto della sua destinazione economica e salvo le limitazioni [...] deminutio, così non si può cedere ad altri, ma se ne può cedere solo l’esercizio. L’usufruttuario ha poteri molto limitati cosa nell’eseguire le addizioni ritenute utili, purché non tali da alterare l’originaria destinazione economica (art. 986 c.c ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] programmatica del pontificato Ecclesiam suam (6 ag. 1964). Questa fu seguita da altre sei encicliche: Mense maio (29 apr. 1965) per la non evitarono tuttavia né le contestazioni dei settori ecclesiali più avanzati né soprattutto l'opposizione ...
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Atto iniziale dell’espropriazione forzata, che ha la funzione di individuare e vincolare determinati beni del debitore alla soddisfazione del creditore di una somma di denaro (art. 491 c.p.c.). Consiste [...] l’ufficiale giudiziario «fa al debitore di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito art. 514). Non sono pignorabili né i crediti alimentari (tranne che per cause di alimenti) né i sussidi di sostentamento e assistenza ...
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Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o [...] diventa un fatto giuridico in quanto l’ordinamento fa da esso discendere certi effetti giuridici. Primo effetto è . colui al quale sono alienati beni mobili da parte di chi non ne è proprietario ne acquista la proprietà mediante il possesso, purché ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] nascente Arcadia, di cui fu tra i fondatori (1690) e da cui si staccò (1711) per formare l'Accademia dei Quirini. cui scrisse le leggi in latino, sul modello delle XII tavole; se ne staccò (1711) specie per dissidi con G.M. Crescimbeni, formando l' ...
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Sistematica distruzione di una popolazione, una stirpe, una razza o una comunità religiosa.
Il termine fu utilizzato per la prima volta dal giurista Raphael Lemkin per designare, in seguito allo sterminio [...] gruppo; la sottomissione del gruppo a condizioni di esistenza che ne comportino la distruzione fisica, totale o parziale; le misure tese al matrimonio ecc.; il trasferimento forzato di minori da un gruppo all’altro. Tale definizione è stata ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] s. è di fatto sterminato.
S. dell’arte
La nozione, introdotta da M. Weber nel 1917, e intesa in senso generale come indagine sui di significato (Weber) o di valore (Troeltsch) che ne muovono l’azione. Nell’opera Über die protestantische Ethik und ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] disposti ad accettare in rapporto al costo della vita, senza che ne risulti una contrazione della produzione. In tali condizioni non si può per P. Sraffa il s. venga svincolato da ogni connessione con il contributo produttivo fornito dai lavoratori ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] la tutela di un’identità regionale, separata e distinta da quella nazionale.
Filosofia
Il concetto di u. è tra le varie componenti che caratterizzarono il fenomeno rivoluzionario ve ne furono, però, anche di orientamento democratico-radicale, le ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...