CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] , nel 1854. Ebbe molti elogi dal Guizot e il Todros ne fece un compendio in francese sulla seconda edizione, stampato a Parigi divisa il C. mostra acuta sensibilità di storico distaccandosi da quell'indirizzo erudito che delinea, secondo il Del ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] , ma essa si trova su un foglio aggiunto al codice e scritto da mano diversa; la copiatura del codice fu terminata sotto il pontificato di Giulio quanto riguarda appunto i Turchi, l'autore ne parla frequentemente con scarsissima simpatia; tuttavia ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] 10 giugno) prendeva anche la libera docenza in filosofia morale e ne teneva il corso dal 1907 al 1911, quando veniva chiamato a altra parte con le tesi organicistiche della pubblicistica tedesca, da Zorn a Gierke all'ultimo Jellinek, già chiaramente ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] ; ma nel 1538, ristampandosi il volgarizzamento, se ne toglieva la paternità al C., attribuendola, con evidente è di R. Sabbadini, nel III volume dell'edizione dell'Epistolario del Guarino da lui curata, Venezia 1919, pp. 22, 264-266, 275; ma si ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] pesantemente coi suoi doveri di magistrato, se ne dimise spontaneamente, dedicando i suoi ultimi anni di Prat), l'attaccamento al lavoro assunse una forma quasi maniacale, al punto da fiaccarne in poco tempo la pur forte fibra. Si spense in Moretta ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
*
Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] de Civitate, scolaris. Ildocumento è riportato dal Gloria, il quale ne deduce che a quella data il C. era studente a il C. sposò in avanzata età Costanza de' Rogati e che da questo matrimonio nacque il figlio Giovanni. Secondo il Gloria è possibile ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] e di quello cittadino.
Difficile risulta anche valutare concretamente l'apporto dato da E. alla scienza ed alla prassi giuridica a lui contemporanee: né le fonti, né la letteratura critica ci permettono, infatti, di giudicare in modo complessivo il ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] dimostra che i Cani non dovevano essere né poveri né oscuri.
Ricevette senza dubbio un'accurata conte e cavaliere. Il C. morì a Padova nell'aprile del 1494, come si ricava da una sottoscrizione del cod. Vat. Regin. lat. 1385, f. 46v.
Dei suoi tanti ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] quale era ricorso presso la Signoria, che ne aveva ordinato la scarcerazione, dopo aver 1858, p. 49; Statuti della Univer-sità e Studio fiorentino dell'anno 1387,seguiti da un'appendice di documenti dal 1320 al 1472, a cura di A. Gherardi, Firenze ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] a causa dello spostamento dall'abside dei loro sedili. Ne derivò una serie di ripicche, avendo essi occupato il danaro senza licenza, e di controllare anche le navi provenienti da Catania, il Colonna raccomandava "che il negocio vadi secretissimo".
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...