Filosofia
Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, opposto quindi a ‘condizionato’, ‘dipendente’, e non esclude la relazione per la quale un altro dipenderebbe da lui.
Connesso a questo significato [...] ha comunemente con il participio (per es.: detto questo, se ne andò), meno comunemente con il gerundio (per es.: strada facendo in grado più elevato o estremamente elevato a prescindere da qualunque termine di paragone.
Musica
L’espressione musica a ...
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(gr. ᾿Αττική) Penisola della Grecia orientale, tra i golfi Saronico (a SO) e Petaliòn (a E). Costituisce un nomo, con capoluogo Atene, la cui conurbazione è però amministrativamente autonoma.
Nell’antichità, [...] era divisa in tre regioni: Diàcria, a N e NE, aspra e montuosa; Pediàs, centrale, attorno ad Atene, piana e più fertile; consorterie nobiliari che avevano i loro possessi contigui e che da allora li avrebbero avuti divisi tra varie tribù, ma ...
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Fenomeno per cui una parola, priva di accento proprio, si appoggia a quella precedente in modo da formare con essa un’unità fonetica e spesso anche grafica (per es., parlami, salvalo ecc.). La parola atona, [...] , si dice enclitica e viene posposta. In italiano sono enclitiche le particelle pronominali atone mi, ti, si, ci, vi, lo, la, ne ecc., e gli avverbi ci, vi, che si uniscono all’esclamazione ecco e ad alcune forme verbali (oggi solo l’imperativo, l ...
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Fiume (1231 km) del Canada, uno dei rami sorgentiferi del Mackenzie. Nasce dal monte Columbia (Montagne Rocciose) e scende con direzione NE lungo la fascia di altopiani che affianca la cordigliera: prima [...] con alveo accidentato da rapide (Grand Rapids), poi lentamente, fino a confluire nel lago omonimo.
Il lago A. (8080 km2), di forma stretta e allungata, a 213 m s.l.m., riceve anche il fiume Peace, proveniente dalle Montagne Rocciose. Emissario il ...
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Poeta tedesco (Dessau 1794 - ivi 1827). Dopo aver partecipato come volontario alla guerra di liberazione antinapoleonica, costituì a Berlino, insieme ad amici ugualmente orientati a sentimenti antireazionarî, [...] In Italia nel 1817 come accompagnatore del conte Sack, ne trasse spunto per un vivace resoconto Rom, Römer und ., 1825). Alcuni fra i suoi canti furono più volte musicati; da ricordare i cicli Die schöne Müllerin e Winterreise, eternati dalle note di ...
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Comune della prov. di Sassari (di 224,4 km2 con 40.563 ab. nel 2007), situato a 7 m s.l.m. su un breve promontorio che domina un’ampia rada. I dintorni producono olio e vini (torbato, malvasia, almadras); [...] dei Doria, che la mantennero fino al 1353, quando se ne impadronirono gli Aragonesi. L’anno successivo gli abitanti sardi e genovesi costretti a esulare e vennero sostituiti da popolazioni catalane. A. divenne da allora uno dei massimi capisaldi della ...
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Linguista italiano (Albona d'Istria 1873 - Torino 1946); laureato a Vienna con W. Meyer-Lübke, insegnò, dal 1907, all'univ. di Torino. Già nella sua prima opera, Das Dalmatische (2 voll., 1906), in cui [...] dei fatti linguistici. L'Introduzione alla neolinguistica (1925) ne fissa le norme, ricavandole dai diversi tipi di aree neolatino, quanto in quello indoeuropeo. L'Atlante linguistico italiano, da lui ideato in collaborazione con G. Vidossi e U. ...
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Antica lingua neolatina che, parlata nel Medioevo in Dalmazia, si è conservata fino alla seconda metà del 15° sec. a Ragusa e più a lungo nella città di Veglia. Oltre alla documentazione del veglioto, [...] è nota dai documenti che ne registrano parecchi elementi soprattutto lessicali, e dalle parole che le lingue confinanti, in una forte dittongazione delle vocali semplici (kàina da cena, nepàut da nepotem ecc.) e una tenace conservazione delle ...
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Grammatico greco vissuto in Roma nel 1º sec. d. C., sotto l'imperatore Claudio; scrisse in greco di grammatica e sintassi latina in relazione al greco. Se ne hanno citazioni nei grammatici latini. Sembra [...] appartenere a lui lo scritto contro il De republica di Cicerone confutato da Svetonio, che è attribuito a Didimo detto Calcentero. ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] , non sono i modi in cui viene prodotto ma le differenze che consentono di distinguere ogni segno da tutti gli altri dello stesso sistema. Ne deriva l'opposizione fra schema e realizzazioni concrete, vale a dire la possibilità di assegnare identità ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...