EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] strumenti, dedicata "al caro amico Daniele Paris", che ne diresse la prima esecuzione a Brema nel 1960; iniziò moglie Irmela e concepito in due versioni rispettivamente destinate a fungere da colonna sonora a due dei dieci episodi del film Dieci per ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] forma di concerto a Francoforte sul Meno, con Daniela Longhi, G. Giacomini e R. Bruson, diretti da M. Viotti.
Non riuscirono a imporsi né il giovanile TommasoChatterton, rappresentato in una nuova versione in tre atti al teatro Nazionale di Roma il ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] drammatica; non mancano poi innovazioni di carattere formale e accanto alla forma con "da capo" nello stile di J. A. Hasse ne compaiono altre due; l'una abbrevia il "da capo" talvolta della metà, l'altra abolisce l'episodio centrale incorporando la ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] loro crudezza, come venne sottolineato dalle entusiastiche critiche ne Il Piccolo (21 e 25 giugno 1892) e Bianca Scacciati).
Il G. si dedicò poi alla composizione di Marcella (L. Stecchetti da H. Cain ed E. Adenis, Milano, Lirico, 9 nov. 1907, dir. E ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] , un grido con una musicalità di cui la voce ampia e vigorosa e limpida parve accrescere la commozione in quanti ne furono scossi come da colpo di folgore... Cantante e attrice di appassionato ardore, la C. popolò di sé la scena, sempre, lasciando in ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] collezione Carvalhaes della biblioteca di S. Cecilia in Roma se ne conservano i libretti). Tali opere, in gran parte perdute, coro e orchestra, che il C. compose in due sole settimane, fu da lui stesso diretto il 24 sett. 1876 e gli valse la nomina di ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] successo de La buona figliola di N. Piccinni.
La compagnia formata da Crosa era in realtà di tutto rispetto, e aveva i suoi punti interprete mozartiano, il tenore Michael Kelly (primo Don Basilio ne Le nozze di Figaro, Vienna 1786), che dal ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] di P. Allsop, Exeter 1993); una sonata in Sonate per camera a violino e violoncello di vari autori, incise da C. Buffagnotti, s.l. né d. (ma Bologna 1695 circa; ristampa Amsterdam 1698; ed. in facsimile Bologna 1974); Sei concerti a tre, cioè violino ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] seconda cronologicamente - tra le opere italiane stampate per organo - alle Frottole intabulate da sonare organi (Roma, per i tipi di Andrea Antico, 1517-18),ne supera di gran lunga l'importanza, non limitandosi come quella ad adattamenti strumentali ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] del M., ed è ben documentata attraverso le partiture: ne restano una decina complete o quasi, più arie staccate, l'aria che intona il lamento di Lodovico sulla tomba della moglie da lui ingiustamente condannata a morte (e in realtà viva: cfr. L ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...