Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] momento che scompariva il modello religioso e politico a cui si era orientata la Rus’ fin dalla sua adesione al cristianesimo. Nedà conto il Racconto sulla presa dei Turchi della Città imperiale nel 1453 (Povest’ o vzjatii Car’grada turkami v 1453 ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] la doppiezza sua, e il non attener parola, gli tirarono addosso la solita pena, che non gli era creduto né pur quando parlava di cuore da dovero. In somma lasciò egli dopo di sé fama e nome più tosto abominevole, di cui non si cancellerà sì ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] , lo Stato può far ricorso a un’imposta straordinaria, la superindictio.
Il quadro a fosche tinte, che ce nedà Lattanzio, scaturisce in larga misura dallo spirito polemico con il quale lo scrittore cristiano sintetizza il sistema di riscossione ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] S. Mazzarino, L’impero romano, II, Roma 1962, pp. 654-656; si veda inoltre il prezioso bilancio poco noto che nedà P. Lemerle, Philippes et la Macédoine orientale à l’époque chrétienne et byzantine. Recherches d’histoire et d’archéologie, Paris 1945 ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] secoli prima che fosse nota in Europa. La loro scrittura, ancora oggi in uso, non era costituita da lettere, néda disegni, bensì da ideogrammi, cioè da centinaia di segni che indicavano ciascuno non un suono, ma un'idea o una parola. Gli ideogrammi ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] modo dei meriti e dei servizi dei loro subalterni ".
La chiarezza del suo giudizio non si è mai lasciata velare da legami d'amicizia, néda sentimenti di riconoscenza. È allo zio don Juan ch'egli dovette d'essere venuto in Fiandra. Dal tempo in cui ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] p. 674), mentre un altro esemplare, cioè un libro "chiamato Isoteo, composto per il Signore Messer Sigismondo da Rimini in versi vulgari", ne esisteva nella biblioteca degli Estensi. Nessun manoscritto simile è giunto a noi, e delle rime che portano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] , conservando, et descrivendo l'istoria di ciascuna cosa, che si ritrova. Et se il leggere dà tanta utilità a i studiosi, dieci volte più nedà la peregrinatione" (Bologna, Biblioteca Universitaria, ms. Aldrovandi 70, f. 64r-64v). Si tratta di un ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] 170 che vengono definiti oppida a partire dalla definizione che Cesare nedà nei Commentarii de Bello Gallico. Alcuni di tali insediamenti occupano posizioni già tenute da abitati protostorici; altri riprendono la posizione geografica e le funzioni ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] all’autorità dell’apostolo Giovanni, a causa di divergenze circa l’apprezzamento della figura di Gesù, ma il testo che nedà notizia2 non fa capire in che termini, con quali provvedimenti, con quali conseguenze questa scissione si sia prodotta. D ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...