MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] Baviera. Egli è stato frequentemente confuso con il molto più anziano conte Mainardo d'Istria, della stirpe dei conti di Schwarzenburg.
Suo padre, che per quasi 40 anni era stato unico esponente della ...
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Pittore e incisore (Gorizia 1909 - Venezia 2005). Dopo aver studiato a Zagabria soggiornò a Madrid (1933-35) e in Dalmazia. Legato al movimento della resistenza antinazista, fu internato a Dachau (1943-45); [...] dal 1952 ha vissuto a Parigi con frequenti soggiorni a Venezia. Nella sua pittura e nelle sue incisioni (per le quali ottenne il premio della Biennale di Venezia nel 1956) prevale il ricordo della sua ...
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Pittore austriaco (Olomouc 1853 - Stoccarda 1934). I suoi primi dipinti risentono della maniera del suo maestro W. Diez. Un soggiorno a Parigi e la conoscenza delle opere degli impressionisti gli diedero [...] lavorò con L. Dill, A. Langhammer e F. v. Uhde ("scuola di Dachau"), dipingendo paesaggi. Docente all'accademia di Stoccarda (1906-19), dal 1905 la sua opera assunse accenti più decorativi (scala del municipio di Stoccarda, 1925) orientandosi verso ...
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Psicopatologo dell'età evolutiva, nato a Vienna il 25 agosto 1903, naturalizzato statunitense, essendo emigrato negli USA nel 1939, dopo essere stato prigioniero per un anno nei campi di Dachau e di Buchenwald, [...] austro-tedesco) perché, in quanto ebreo e politicamente impegnato, fu recluso nei campi di concentramento tedeschi dapprima a Dachau e poi a Buchenwald. Nella quotidiana barbarie, prima ancora che negli stessi stermini, B. ravvisò un mezzo per ...
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Scrittore polacco (Żitomir 1922 - Varsavia 1951). Esordì con una raccolta di poesie (Gdziekolwiek ziemia "Dovunque la terra", 1942) nella Varsavia occupata dai nazisti. Membro della Resistenza, fu arrestato [...] nel 1943 e deportato ad Auschwitz e Dachau. Dopo la guerra, soggiornò in Germania occidentale, pubblicando a Monaco un volume di racconti (Byliśmy w Oświeçimiu "Siamo stati ad Auschwitz", 1946), che raffiguravano, con crudo e sconvolgente realismo, ...
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Fisico polacco, nato a Dabrovica (Polonia) il 1° agosto 1924. Trasferitosi in Francia nel 1931, durante la Seconda guerra mondiale militò nella Resistenza francese; catturato nel 1943 e deportato l'anno [...] successivo a Dachau, fu liberato alla fine della guerra. Tornato in Francia, divenne cittadino francese nel 1946 e due anni più tardi concluse gli studi in ingegneria a Parigi. Nel 1955 ottenne il dottorato in fisica, svolgendo ricerche sperimentali ...
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Mannheimer, Max. – Scrittore e pittore ceco (Neutitschein, Nord Moravia, 1920 - Monaco di Baviera 2016), sopravvissuto alla Shoah. Proveniente da una famiglia di commercianti ebrei, venne fatto prigioniero [...] dai nazisti nel gennaio 1943 e deportato nei campi di sterminio di Theresienstadt, Auschwitz-Birkenau e Dachau. Liberato nell’aprile 1945 presso Seeshaupt dall’esercito statunitense, ha conservato la memoria dei tragici eventi della persecuzione ...
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Storico (Dereszowicze, Polessia, 1907 - Varsavia 1992), prof. (dal 1958) all'univ. di Varsavia. Sotto la sua guida si sono formate diverse generazioni di storici polacchi. Allievo tra gli altri di M. Handelsman, [...] durante la seconda guerra mondiale partecipò alla resistenza patriottica, e fu imprigionato a Dachau dopo la fallita insurrezione (1944). Dopo la guerra collaborò con l'Accademia polacca delle scienze, di cui fu eletto membro nel 1970, e nel 1975 ...
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Scrittore (Monaco 1914 - Berzona, Canton Ticino, 1980), autore di opere narrative e saggistiche, al cui fondo è una raffinata cultura e un serio impegno morale: Die Kirschen der Freiheit, 1952 (trad. it. [...] le sue esperienze politiche dalla sua appartenenza in gioventù alle organizzazioni giovanili comuniste all'internamento nel campo di Dachau e infine alla diserzione dalla Wehrmacht; Sansibar, oder Der letzte Grund, 1957 (3º ed. 1961; trad. it. 1959 ...
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Poeta e autore drammatico olandese ('s-Gravenhage, L'Aia, 1910 - Amsterdam 1970). Influenzato dai surrealisti compose Het keerpunt (1936, "Punto di trasformazione") per poi evolvere verso una poetica idealista [...] e romantica con Geboorte (1938, "Nascita"). Antifascista, fuggì dal campo di concentramento di Dachau (1943-45), ma questa esperienza segnò la sua produzione successiva. I suoi componimenti e la sua poesia di critica sociale (Ex tenebris, 1947) ...
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