L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] dell’esaltazione del vincitore, attraverso il valore e la dignità del vinto, impostato nel gruppo del Gallo che si suicida. I Daci e il loro capo Decebalo sono descritti come “avversari degni di essere combattuti” (Dio Cass., LXVII, 6, 5) e analoghi ...
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Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] . (l'elmo d'oro di Poiana-Coţofenesti, la suppellettile della tomba principesca di Agighiol, il tesoro di Craiova) e i tesori geto-daci di oggetti di parure in argento dei secoli I a. C.-I d. C. (Herăstrău, Poiana, ecc.). Dell'epoca greco-romana sono ...
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SCIABOLA (fr. sabre; sp. sable; ted. Säbel, Pallasch; ingl. sabre)
Ugo Badalucchi
Arma manesca che ferisce di taglio e di punta: si compone della lama e del fornimento. La lama più o meno curva, quasi [...] Spagna per parte dei Visigoti e degli Arabi. I Romani ne armarono gli uomini a cavallo. La sciabola fu l'arma principale dei Daci al tempo di Traiano (101-106 d. C.) come si può rilevare dai bassorilievi della Colonna Traiana a Roma. Passò poi in ...
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TRACO-FRIGIO
Paul KRETSCHMER
. Dalla tradizione tramandata da Erodoto (VII, 73) che i Frigi avevano emigrato in Asia Minore dalla Penisola Balcanica e che discendevano dai Brigi (o Brygi) abitanti della [...] vocale o per lo più mediante o, ma talvolta con a) e del resto c'è stata sempre una distinzione tra Geti e Daci della regione settentrionale, che si erano fusi con popolazioni scitiche, e gli altri Traci.
La lingua frigia è nota per alcune glosse e ...
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PARVAN, Vasile
Dan Simonescu
Archeologo romeno, nato a Perchiu nel 1882, morto a Bucarest nel 1927. Fece gli studî umversitarî a Bucarest e quelli di perfezionamento nello studio dell'antichità greco-romana [...] P. occupa lo studio delle antichità tracie che indicano gli elementi rimasti nella civiltà romena dagli antichi Traco-Daci: Consideraüii asupra unor nume daco-scitice, 1923 (Considerazioni sopra alcuni nomi daco-scitici) e la monumentale Getica (1926 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] regno dei Traci; una definitiva sistemazione si ha con Domiziano, che deve però fronteggiare, sul fronte danubiano, l’espansionismo dei Daci guidati dal re Decebalo, senza venirne del tutto a capo. È lui, comunque, a dividere la Mesia in Superior, od ...
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HASDEU (o Hâjdău), Bogdan Petriceicu
Carlo Tagliavini
Filologo e storico romeno, nato a CriŞtineŞti (distr. di Hotin) in Bessarabia il 26 (16) febbraio 1838. Fece gli studî medî e universitarî in Russia. [...] alla parola bărbat. Come linguista H. aveva fine intuito e solida preparazione, specie slavistica; esagerò però nella ricerca dei substrati daci e traci.
Bibl.: L. Marian, Data Şi locul naŞterii lui B. P. H., in Junimea literară, XVII (1928), p. 46 ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] (πιμελώδεις).
Al periodo traianeo appartengono le grandi figurazioni della guerra dacica (v. Colonna coclide) e le grandi statue dei Daci in porfido: due di queste statue sono al Louvre, due nel giardino di Boboli, ed una al Laboratorio delle pietre ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] statue di marmo e di bronzo dorato, di trofei di guerra, di figure di barbari, tra cui quella dello stesso re dei Daci vinti, Dembalo.
Una gradinata, lunga quanto la Basilica, ne rialzava di poco il piano sopra quello del Foro, portandolo al livello ...
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NORICO (Norĭcum)
Pietro Romanelli
Regno celtico, poi provincia romana, a nord-est dell'Italia, fra questa e il Danubio. I suoi confini sono segnati con precisione a sud dalle Alpi Carniche, a ovest dal [...] di trovare nei Romani un appoggio contro le invasioni e gli assalti dei Boi e soprattutto di Burebista, re dei Geti e dei Daci. Sappiamo così che un re norico prestò aiuto a Cesare nella guerra contro Pompeo.
Nel 16 a. C. i Norici, uniti ai Pannonî ...
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dacico
dàcico agg. [dal lat. Dacĭcus] (pl. m. -ci). – Dell’antica Dacia, dei Daci (v. daco1): le popolazioni d.; le guerre, le campagne d., contro i Daci.
daco1
daco1 agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. Dacus, più spesso al plur. Daci, gr. Δᾶκοι] (pl. m. -ci). – Dell’antica regione della Dacia (che corrisponde approssimativamente all’odierna Romania); appartenente alla popolazione dei...