UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] territorio a prezzo di lotte sanguinose contro gli attacchi dei Daci della Transilvania. L'impero romano nel 35 a. C le quali il grande imperatore riuscì a occupare il regno dei Daci, questo popolo venne in grandissima parte estirpato. Poiché la Dacia ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] sono parecchie parole che si possono provare di origine trace, mentre parecchi nomi proprî di persona e di luogo traci e daci si spiegano coll'aiuto dell'albanese. Se gli Albanesi avessero sempre abitato l'odierna Albania, i nomi di luogo più antichi ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Stato e la necessità di subordinare le esigenze fiscali a quelle economiche, "ed in questa maniera perdono e il commercio e li daci, perché li patroni del commercio sono i mercanti, non sono li prìncipi, e quel principe che non si cura di andar ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] B. avrebbe dovuto far presenti, in questo senso, gli espedienti cui far ricorso: "il dare in pagamento l'aumento dei daci poco fa introdotto, et insieme los Juros meyorados, cioè il vantaggio dei redditi camerali ridotti, et riducendo gli altri dal ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] gruppi traci abitanti in Macedonia. Alla metà del sec. IV i Traci giungevano dallo Strimone al Danubio; al principio del III coi Geti e Daci s'erano estesi oltre il Danubio fino al Tyras in zona prima scita (cfr. II, f); e ai tempi di Strabone i Geti ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] gli otto tondi della parte centrale, provengono da un monumento di Adriano e sull'attico, accanto ad alcune delle statue di prigionieri Daci del Foro Traiano, sono inseriti gli otto grandi pannelli a rilievo con fatti di Marco Aurelio (v. cap. vi). I ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (v. vol. VII, p. 668)
G. Capecchi
Nelle colossali figure maschili dell’Olympièion di Agrigento (probabilmente Titani, a riscontro e complemento della [...] , LXXXIX, 1985, pp. 641-653; R. M. Schneider, op. cit., pp. 162-165,184-186; L. de Lachenal, Fortuna dei prigionieri Daci a Roma, Roma 1987; R. M. Schneider, Kolossale Dakerstatuen aus grünen Porphyr, in RM, XCVII, 1990, pp. 235-260. - Pseudoportanti ...
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Nato a Prusa in Bitinia prima del 40, e morto dopo il 114 d. C., fu retore, sofista e filosofo: una delle figure più notevoli della seconda sofistica. Di elevata condizione sociale, D. scelse la carriera [...] doverono confluire a ispirare a D., proprio pochi anni prima che Tacito concepisse la Germania, l'opera etnografica sui Geti o Daci. L'opera è perduta, e se ne rimangono tracce ciò è dovuto all'incredibile errore del barbaro storiografo Iordanes, che ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] , pertinente alla civiltà degli Unni.
15. - Szeged. - Museo Móra Ferenc. Collezione preistorica ricca e varia. La cultura dei Daci è rappresentata da una serie di gioielli in argento; quella romana soprattutto da una testa marmorea. Molto ricco è il ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] vi fossero applicati sopra, si rivelano di maniera fiorentina; il camino del salone dei Giganti in pietra nera con figure di Daci e, nel medaglione della cappa, il Mito di Prometeo, insieme a quello simile del salone del Naufragio con al centro il ...
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dacico
dàcico agg. [dal lat. Dacĭcus] (pl. m. -ci). – Dell’antica Dacia, dei Daci (v. daco1): le popolazioni d.; le guerre, le campagne d., contro i Daci.
daco1
daco1 agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. Dacus, più spesso al plur. Daci, gr. Δᾶκοι] (pl. m. -ci). – Dell’antica regione della Dacia (che corrisponde approssimativamente all’odierna Romania); appartenente alla popolazione dei...