Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] tra barbari e soldati, scandite da elementi architettonici e alle estremità da due Provincie (l'Arabia da un lato e la Dacia o la Partía dall'altro) che fungono da cariatidi; lo stile, gli elementi decorativi e soprattutto le figure, realizzate in ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] - Ungheria: M. Szabó, Sur les traces des Celtes en Hongrie, Budapest 1971. - Romania: W. L. Zirra, La Tène en Romanie, in Dacia, n.s., XV, 1971, p. 171 ss. - Anatolia: A. MüllerKarpe, Neue galatische Funde aus Anatolien, in IstMitt, XXXVIII, 1988, p ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] les traces des Celtes en Hongrie, Budapest 1971.
– Romania:
V. Zirra, Beitrage zur Kenntis des keltischenLatène in Rumänien, in Dacia, 15 (1971), pp. 171-238.
– Anatolia:
A.Müller-Karpe, Neue galatische Funde aus Anatolien, in IstMitt, 38 (1988),pp ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] 1968, IX, 5, pp. 534-539.
Nicolaescu-Plopsor, C.S., The possible existence of the proto-hominids in Rumania's Villafranchian, in ‟Dacia", nuova serie, 1963, VII, pp. 9-33.
Ohel, M. Y., The Clactonian: an independent complex or an integral part of the ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] all’epoca nelle teorie dei modisti di cui esponente esemplare è tra l’altro proprio l’averroista Boezio di Dacia (Umberto Eco, La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea, 1993). Nella riflessione dantesca sulla lingua Eco vede ricorrere ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] Tessaglia, Creta, la Grecia e le isole che la circondano, i due Epiri e, oltre a queste province, l’Illirico, la Dacia e le terre dei Traballi, la Pannonia sino alla Valeria e, inoltre, la Mesia Superiore; al terzo prefetto del pretorio affidò tutta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] contrastanti (si tratta dell’errore della doppia verità, che era stato imputato a Sigieri di Brabante e Boezio di Dacia), ma non vanno neanche necessariamente spiegate come un errore del discorso filosofico: esse discendono piuttosto dal fatto che ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] Aquincum; K. vi 23, d. - ???SIM-07???302. Su forma fittile di Poetovium; tr., K. vi, 23 c. b) Pannonia. Mesia o Dacia: ???SIM-07???303-305. Riprodotti nei rilievi della Colonna Traiana; K. vi, 23, a, b.
Asia Minore e Cipro. - Adalia: 306. Adriano; tr ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] op. cit., p. 51).
Histria: sala rettangolare (lungh. oltre 31 m), absidata. Età probabile: IV sec. d. C. (S. Lambrino, in Dacia, III-IV, 1927-32, p. 384 ss.).
Leptis Magna: 1) b. vetus rifatta da Costantino; aula rettangolare, con colonnato interno e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] politico’ potrebbe al massimo sussistere per indicare l’atteggiamento integralmente aristotelico di chi – come Boezio di Dacia e lo stesso Giovanni di Jandun – poneva nella «felicità intellettuale», pienamente possibile solo nell’ambito della ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.