Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] , specialmente ricevute e simili (abbiamo circa 150 esemplari di Pompei e una trentina delle miniere d'oro di Albournus maior nella Dacia, Corp. Inscr.Lat., IV, suppl. e III, p. 921 segg.). In avorio e in osso si hanno tessere di forma circolare ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] delusero o mancarono di continuità per incidenti o per altri motivi. La stagione si chiuse con promettenti vittorie di Dacia e Alberigo (Razza del Soldo). Nel 1953, primeggiarono Toulouse Lautrec (Dormello Olgiata) e Alberigo. Sul finire, si mise in ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] , dove difettano scoperte ed esplorazioni relative all'età del bronzo, appare più tardi: verso il 700 nell'antica Dacia che, sotto influssi provenienti dall'Italia (fino dal 1000), chiaramente attestati con forme villanoviane nella ceramica e con ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] ottavo. Sebastiano ricorda che il patriarca gli aveva parlato diffusamente e in modo particolareggiato di "vestigia" di una città della Dacia, da lui stesso rilevata. L'artista aggiunge di aver ricevuto in regalo una copia di quel rilievo e, in ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] sul Danubio, Milano 1933; P. Nicorescu, in Ber. Inter. Kongr., Berlino 1939; G. Florescu, I Mon. funerarî rom. d. Dacia inf., Bucarest 1942. f) Africa settentrionale: L. Carton, Découvertes... en Tunisie, Parigi 1895; P. Gauckler, L'archit. de la ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] di St. dell'Arch., Roma 1965, pp. 101-109. - Sul molo (102): A. Degrassi, La via seguita da Traiano nel 105 per recarsi nella Dacia, in RendPontAcc, XXII, 1946-47, pp. 170-179 (poi in Scritti vari di antichità, I, Roma 1962, pp. 569-577); Ch. Picard ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] studies, XLII (1982), pp. 216-247; G. Fioravanti, Ilms. 1386 Universitätsbibliothek Leipzig, E. R., Sigieri di Brabante e Boezio di Dacia, in Medioevo, X (1984), pp. 1-40; C. Luna, La lecture de Gilles de Rome sur le quatrième livre des Sentences ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] XIII e XIV secolo, cioè esattamente al tempo di D., era in voga un celebre distico mnemotecnico - dovuto ad Agostino di Dacia (m. 1282) anche se spesso attribuito a Niccolò di Lira, che l'ha soltanto popolarizzato (cfr. C. Spicq, Esquisse, cit., p ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] la Civilisation), Wroclaw 1947 ss.
Portogallo: Boletfm do Museu Nacional de Arte Antiga, Lisbona 1939 ss.
Romania: Dacia, Recherches et Découvertes Archéologiques en Roumanie, Bucaresti 1924 ss.; Ephemeris Daco-Romana, Annuario della Scuola Rumena di ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] trafficanti d'avorio; a nord le isole britanniche erano diventate in parte possedimenti romani, come pure la Germania e la Dacia. Era giunto il momento di rivedere la carta del mondo conosciuto: quella di Eratostene, pur sempre in uso, cominciava a ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.