DECEBALO (Δεκέβαλος, Decebălus)
A. Giuliano
Re dei Daci, irriducibile avversario dei Romani.
Combatté contro Traiano nelle guerre del 101-102 e del 105; alla fine della seconda campagna, inseguito dalla [...] uccise tra i monti della Transilvania per non essere fatto prigioniero. La sua testa dopo essere stata esposta nelle città della Dacia fu portata a Roma (Cass. Dio, lxviii, 14). Il ritratto morale di D., la sua capacità di soldato, sono delineati da ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] , al di qua del Danubio, una nuova provincia che ricorda, anche se solo nel nome, quella perduta al di là: è la Dacia Ripensis. Con la riforma dioclezianea la Mesia Superiore è divisa in Moesia Margensis (o Prima) e Dardania, l’Inferiore in Moesia ...
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PERTINACE, Publio Elvio (P. Helvius Pertinax)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano (1° gennaio - 28 marzo 193 d. C.). Nato ad Alba Pompeia (Alba in Piemonte) nel 126 d. C. da umile famiglia di liberti, [...] il regno di Commodo al grado di prefetto della città di Roma, dopo essere stato governatore di parecchie provincie (Mesia, Dacia, Siria, Africa). Ucciso Commodo il 31 dicembre 192, il principale congiurato, il prefetto del pretorio Quinto Emilio Leto ...
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Vedi OESCUS dell'anno: 1963 - 1996
OESCUS (v. vol. V, p. 624)
T. Ivanov
In quest'importante città, che - a causa di successivi riassetti - si è trovata inserita in tre situazioni geografiche e amministrative [...] (Moesia fino all'86 d.C., quando questa provincia non era stata ancora suddivisa; Moesia Inferior fino al 271; Dacia Ripensis fino al 586, anno in cui fu distrutta dagli Avari), le ricerche archeologiche effettuate a partire dagli anni Cinquanta ...
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AQUAE (Statio Aquensis)
D. Tudor
Centro romano della Romania, odierna Cioroiul Nou, che sorge in una ricca regione agricola che trae il suo nome dalle numerose sorgenti d'acqua di questo sito. Il toponimo [...] si statuetele romane de la Cioroiul Nou, in Omagiu lui P. Constantinescu-IaŞi, Bucarest 1965, pp. 109-115; id., Aquae en Dacie inférieure, in Latomus, XXV, 4, 1966, pp. 847-854; id., Santierul archeologic Cioroiul Nou (1960-61), in Apulum, VI, 1967 ...
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APULUM
D. Adamesteanu
Oggi Alba Iulia, in Transilvania (Romania).
In origine centro abitato (dava) dei Daci, dopo la conquista di Traiano diventò castra stativa della Legione XIII Gemma. Quanto al nome, [...] , Sarmizegetusa (Colonia Ulpia Traiana, odierna Gradiste), e in seguito, con la tripartizione della Dacia compiuta da Marco Aurelio, divenne città principale della Dacia Apulensis. Le canabae erano in riva al fiume; il castrum più a N, ed ancora più ...
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PROVINCE
Per l'arte delle p. romane v. provinciale, arte. Per i dati storici e per le personificazioni delle p. si vedano gli articoli ai singoli esponenti delle p. romane, secondo la loro denominazione [...] BAETICA
BELGICA
BITHYNIA et PONTUS
BRITANNIA
CAPPADOCIA
CILICIA
COTTIAE ALPES
CRETA et CYRENAICA
CYPRUS (v. CIPRO)
DACIA
DALMATIA
EPIRUS
GALATIA
GERMANIA INFERIOR et SUPERIOR
GRAIAE et POENINAE ALPES
LUGDUNENSIS
LUSITANIA
LYCIA et PAMPHYLIA
MACEDONIA ...
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Storico e archeologo romeno (n. 1850 - m. 1909), prof. di storia antica e di epigrafia all'univ. di Bucarest. Fondò (1883) e diresse la Revistă pentru istorie, archeologie şi filologie ("La rivista di [...] Traiani. Studiò il tesoro barbarico di Petroasa (Le trésor de Pétroasa, 1889-1900) ed è autore di Dacia înainte de romani ("La Dacia prima dei Romani", 1880) e Fouilles et recherches archéologiques en Roumanie (1900). Ha anche collaborato a una ...
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. Ultimo re dace, vissuto alla fine del sec. I e all'inizio del II d. C. Pensò alcuno che Decebalo fosse nome comune del sovrano fra i Daci, ma l'ipotesi sembra per varie ragioni da escludersi. Prima di [...] onore delle armi romane, ma Domiziano si affretta a concedere a Decebalo una pace molto vantaggiosa che attribuiva al re di Dacia perfino un'indennità annua, e gli forniva istruttori e ingegneri militari romani. All'opera dei quali il re barbaro, che ...
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Città greca sulla costa del Mar Nero. Il suo nome sembra fosse fino al principio del sec. II Κρυνοί "le sorgenti". Nulla sappiamo di quando e da chi fu fondata, e ben poco pure della sua storia. Al pari [...] delle altre città greche del Ponto Eusino, frequentemente minacciate dalle incursioni delle tribù barbare della Dacia, dovette presto cercare un appoggio nei Romani, e da un'iscrizione apprendiamo infatti che essa nel primo secolo a. C. ebbe rapporti ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.